Intervista1
UOMO 18 ANNI
Residenza: Cervignano del Friuli (Ud)
Titolo di Studio: studente liceo scientifico
1. Cosa sai dell’unione europea?
“È un’organizzazione internazionale che comprende 25 Stati del continente europeo. Si tratta di un organismo in cui gli Stati membri affidano delle decisioni alle istituzioni comuni dell’organizzazione.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“L’idea della comunità europea nasce nel secondo dopoguerra con il Consiglio d’Europa (1949), in seguito si formarono, altri organismi comunitari fino ad arrivare al 1957 con la nascita della CEE e dell’EURATOM, e al 1992 con il trattato di Maastricht, con cui si proclamò l’Unione europea. La finalità principale è l’unificazione degli Stati membri al fine di creare una collaborazione fra di loro, per consentire ciò ricordo l’abolizione delle barriere doganali (ove vige il trattato di Schengen).”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Non lo so esattamente, comunque credo che la cittadinanza europea spetti di diritto a coloro che posseggono già la cittadinanza in uno Stato membro della UE.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Il primo vantaggio a cui si può pensare è l’allargamento territoriale, seguito dal forte sentimento “occidentalista” della Turchia, che ha preso Europa e USA come modello di sviluppo, e che ha spinto all’adesione alla NATO. Il rovescio della medaglia starebbe nel fatto che cultura e religione turche siano molto distanti da quelle europee, lo sviluppo demografico e, purtroppo, la violazione dei diritti umani ancora sussistente in Turchia. Viste questi e altri minori aspetti, dal mio punto di vista negherei l’entrata della Turchia nell’Unione.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“È più che sufficiente una discreta conoscenza della lingua inglese per poter comunicare in Europa, in quanto è la lingua più “universale” per la comunicazione non solo nel nostro continente; comunque conoscere altre lingue straniere europee a parte l’inglese (tipo tedesco, spagnolo, francese, ecc.) viene tutto a vantaggio della comunicazione.”
Intervista2
DONNA 18 Anni
Residenza: Trieste (TS)
Titolo di Studio: studentessa liceo scientifico
1. Cosa sai dell’unione europea?
“Che è nata come unione economica ed è evoluta in campo politico decretando anche una costituzione europea firmata il 29 ottobre 2004”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Inizialmente lo scopo (con la comunità del carbone e dell’acciaio) era di unirsi per essere economicamente concorrenziale a livello mondiale, ma a ciò corrispondeva un più vasto sogno dell’unione dei Paesi culturalmente appartenenti ad una maggiore entità, appunto l’Europa”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Chiunque sia cittadino di una delle Nazioni aderenti all’Unione Europea è per diritto cittadino europeo.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Sicuramente una cultura così diversa ci farà progredire nella via della tolleranza e della conoscenza e inoltre è utile anche allo sviluppo della Turchia stessa. Tuttavia inutile negare che l’identità europea che ha portato all’unificazione è messa un po’ in crisi dall’ampliamento dell’unione a Paesi che, tutto sommato, europei non sono.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Tutte le lingue ufficiali dei Paesi europei vengono mantenute a livello parlamentare, questo per salvaguardare l’identità nazionale. Tuttavia la lingua franca, soprattutto nella mobilizzazione delle persone, è l’inglese.”
Intervista3
UOMO 23 ANNI
Residenza: Cervignano del Friuli (Ud)
Titolo di Studio: non espresso
1. Cosa sai dell’unione europea?
“E’ un raggruppamento di 15 stati democratici che partecipano a un progetto di unificazione politica ed economica.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Per l’unione monetaria.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Ogni cittadino dell’unione!”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“L’ingresso della Turchia nell’Unione Europea porterebbe uno stravolgimento degli equilibri religiosi arrivando al paradosso che, nella Comunità Europea, cristiana, la nazione più popolosa sarebbe l’unica musulmana ed extraeuropea.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“L’inglese, sicuramente la più parlata.”
Intervista4
UOMO 25 ANNI
Residenza: Ronchi dei legionari (GO)
Titolo di Studio: laurea
1. Cosa sai dell’unione europea?
“L’UE è stata fondata nel 1956 con il trattato di Roma da 6 nazioni (I, D, F, B, NL, L) ed è andata successivamente allargandosi fino a contare attualmente 25 membri. Tra i più grandi successi dell’unione europea posso citare: la PAC, l’euro, Schengen.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“L’unione europea è nata sulle basi della CECA (cooperazione sul carbone e acciaio) e come obiettivi penso sia la cooperazione economica e la coesione sociale all’interno dell’Europa.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Penso tutti i cittadini degli stati che fanno parte dell’unione europea.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Personalmente sono favorevole all’entrata della Turchia, a patto che si gestisca bene l’entrata e ci sia un controllo sul processo di democratizzazione. Vantaggi: mercato aperto a 60 milioni di persone, maggior credibilità dell’UE nella polita estera (considerando che al suo interno c’è un paese mussulmano). Svantaggi: possibile tensione sociale nei paesi già membri, condizioni di forte sottosviluppo nel est della Turchia (maggiori sovvenzioni e aiuti), vasta estensione territoriale della Turchia.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Principalmente l’inglese, poi il tedesco, il francese, lo spagnolo e l’italiano.”
Intervista5
UOMO 25 ANNI
Residenza: Cervignano del Friuli (UD)
Titolo di Studio: studente di ingegneria elettronica (vecchio ordinamento)
1. Cosa sai dell’unione europea?
“È un insieme di paesi democratici, liberamente unitisi per lavorare insieme per la pace e la prosperità.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Se ben ricordo è nata dopo la seconda guerra mondiale una bozza di unione europea che si proponeva il non ripetersi più di tali eventi in virtù di una collaborazione costruttiva tra stati membri. Scrissero anche la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. I primi passi concreti però furono gli accordi commerciali tra francia e germania per carbone (mi pare) a cui poi aderirono altri 4 paesi tra cui l’italia. Gli accordi economici poi si estesero a tutte le merci. Era comunque un grande avvenimento a livello di rapporti tra stati. Attualmente le finalità sono, penso, le stesse: mantenimento della pace e cooperazione per lo sviluppo comune della prosperità degli stati membri. Il peso politico ed economico che tale unione sta prendendo è comunque molto più rilevante di quello che poteva avere ai tempi della fondazione.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“A dire il vero non sapevo nemmeno che esistesse. Penso che la abbia di diritto chiunque abbia la cittadinanza di un qualsiasi stato facente parte dell’Unione.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Non ne so molto a riguardo, per ora sono un po’ scettico. Per cultura e storia la Turchia differisce di molto dai paesi attualmente membri. Ben lontano da discriminarla per motivi religiosi che secondo me non stanno alla base dell’Unione, penso che verrebbe percepita come “un’appendice” strana dell’Europa (anche per motivi geografici). Particolari attriti potrebbero sorgere con i paesi dell’area balcanica che per secoli sono stati loro rivali. Personalmente non ci vedo grossi vantaggi nell’entrata della Turchia in Europa da parte dell’Unione, per la Turchia certo sarebbe una grande opportunità.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Spero che a nessuno venga ancora in mente di usare l’Esperanto! Scherzi a parte penso sia una cosa inutile avere documenti scritti in 4 o 5 lingue. Partendo dal dato di fatto che ormai la lingua più conosciuta in Europa è l’inglese, direi che per la produzione di documenti ufficiali basterebbe la versione bilingue (inglese più lingua parlata nel paese dove è stato scritto il documento) o comunque nelle sole lingue degli stati interessati. Nel caso di norme comuni basterebbe l’uso della lingua inglese. Per quanto riguarda la lingua parlata è ovvio che ogni stato continuerà a tenere la propria, mi sembra comunque necessario lo studio della lingua inglese già dall’infanzia e di una seconda lingua straniera in un secondo momento.”
Intervista6
UOMO 23 ANNI
Residenza: Monfalcone (GO)
Titolo di Studio: laurea triennale
1. Cosa sai dell’unione europea?
“Nata nel dopoguerra da sei paesi fondatori (trattato di Parigi), poi ingresso di altre nazioni, evoluzione delle istituzione con la creazione di organismi interni (commissioni).”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Finalità economiche e sociali.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“No.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Grave danno, è un paese che non rispetta i diritti umani. In più geograficamente fa parte dell’Asia, quindi non ha ragione di far parte dell’Europa né da un punto di vista fisiografico, né da un punto di vista della tradizione storica.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“A livello ufficiale? Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo.”
Intervista7
UOMO 24 ANNI
Residenza: Staranzano (GO)
Titolo di Studio: laurea
1. Cosa sai dell’unione europea?
“Unione di stati con moneta e politiche economiche comuni.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Avere una moneta e politiche economiche comuni per facilitare lo scambio di merci e poter essere competitivi con le grande potenze mondiali.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Chi ha la cittadinanza di uno stato della comunità europea.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Vantaggi: può diventare interlocutore per il dialogo con il medio oriente.
Svantaggi: non lo so.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Non ci sono imposizioni, ognuno può parlare la lingua che vuole.”
Intervista8 (anche in formato audio)
Donna 22 ANNI
Residenza: Bologna
Titolo di Studio: studentessa di ingegneria civile
1. Cosa sai dell’unione europea?
“Poco. Che è nata per facilitare lo scambio di merci e persone tra i paese aderenti.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“No, però ricordo che i primi tre paesi a farne parte erano il Belgio, l’Olanda e il Lussemburgo, appunto per ragioni commerciali e economiche. Prima degli anni ’50 nasce il Benelux poi aderiscono altri paesi come la Francia, la Germania e l’Italia, fino ad arrivare a quella dei 13.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Immagino ogni persona nata in un Paese dell’Unione Europea.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Mah, vantaggi un allargamento dal punto di vista culturale per facilitare uno scambio con persone di cultura diversa e religione diversa rispetto agli altri Paesi aderenti. Invece come svantaggi dal punto di vista economico, anche, potrebbe essere un “peso” per i Paesi aderenti.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Secondo me è una cosa difficile perché mi sa che adesso c’è l’Inglese, il Francese, lo Spagnolo, l’Italiano, il Tedesco…Cioè il problema è che sempre si discriminano i Paesi, non solo i più piccoli. L’italiano non so se fa parte delle lingue da sapere. Cioè il giusto sarebbe farle tutte oppure decidere a votazione una lingua ufficiale che sia possibile imparare a scuola in ogni paese, sicuramente l’inglese.”
Intervista9 (anche in formato audio)
Donna 19 ANNI
Residenza: Caorle - Bologna
Titolo di Studio: studentessa di sociologia
1. Cosa sai dell’unione europea?
“Praticamente niente.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Non ricordo.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“No.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Non so che pensare.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Tutte quelle che si vuole.”
Intervista10 (anche in formato audio)
Uomo 25 ANNI
Residenza: Cervignano del Friuli (UD) - Bologna
Titolo di Studio: laurea in scienze delle comunicazioni (vecchio ordinamento)
1. Cosa sai dell’unione europea?
“L’Unione Europea è, credo, un’organizzazione composta da più nazioni e più Stati, intendo quindi sia più popolazioni che più organismi governativi, che raccoglie i Paesi, i principali Paesi del vecchio continente, specialmente quelli più filo-occidentali come cultura e storia. Ovviamente è un organo che come tutti gli organi politici è in fase di grosso sviluppo nel senso che si sta espandendo, si sta modificando e sta cercando di venire incontro a delle esigenze che non sono sicuramente unitarie dal momento che l’insieme di Stati che raccoglie è particolarmente eterogeneo e diverso per storia e cultura dei singoli Stati che compongono l’Unione Europea.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“È nata come derivazione dal MEC (mercato comune europeo), credo, e poi dalla CEE e quindi come tutte le organizzazioni nascono prima di tutto per rispondere a delle esigenze di tipo economico; per risolvere e facilitare alcuni problemi di natura economica e poi anche di altra natura, però secondo me insomma l’origine è non tanto culturale quanto piuttosto economica.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Credo che possano avere la cittadinanza europea tutte le persone nate negli Stati parte della UE e credo che possano ottenere la cittadinanza europea persone che risiedono lavorando in alcuni Stati europei per un periodo abbastanza lungo.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Penso che non ci siano molti vantaggi, ma che si cerchi di venire incontro a determinate…Io sono contrario perchè non vedo molti vantaggi, nel senso che la Turchia è una realtà troppo differente dagli altri Paesi occidentali, è una realtà che non ha dal mio punto di vista grossi interessi sul piano economico; questa differenza culturale crea, secondo me, più problemi che vantaggi nel momento in cui la stessa UE, e anche i Paesi più occidentali, non ha un’identità in termini sia di cultura, che di economia, che di leggi, che di difesa e tutto quanto; è difficile che non avendo questa identità riesca a inglobare in maniera efficiente e efficace uno Stato che fondamentalmente non centra quasi niente con gli altri Paesi. Ovvio che probabilmente si cerca di creare un cordone, un confine, uno Stato di confine…di cuscinetto, più, diciamo, gestibile, più amico, meno problematico rispetto ai Paesi Mediorientali che sicuramente sono un luogo critico per tutti quanti, non solo per l’Europa.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Io non credo all’istituzione di una lingua che non abbia origine nella storia, nella società delle singole nazioni. Intendo dire che lingue come sono state l’Esperanto o altre, sono cose da evitare nella maniera più assoluta. Ogni stato deve al suo interno avere una propria lingua e mantenere le proprie lingue, mantenere le diversità perché la ricchezza dell’Europa rispetto agli Stati Uniti, rispetto ad altre coalizioni di Stati è proprio nella differenza culturale e storica dei singoli Stati che danno non solo identità, ma tanti vantaggi potenziali e reali in ogni campo, soprattutto in quello economico. Quindi ogni Stato deve riuscire a conservare la propria lingua, a mantenerla e a anche ad evolverla. Ovvio che è necessario avere un protocollo comune; credo che la lingua inglese possa essere, assieme alla lingua spagnola, la lingua di riferimento per comunicare all’interno della UE, nel senso che la lingua inglese è quasi naturalmente la lingua più utilizzata in tutti i Paesi più evoluti e la lingua spagnola è quella che ti può permettere di comunicare con Paesi meno sviluppati e con una popolazione di parlanti di lingua spagnola che forse è ancora la popolazione più numerosa, sebbene i Cinesi incalzino.”
5.a In realtà se tu vuoi rispettare proprio la tradizione com’è adesso, è l’Inglese e il Francese, perché il Francese è la lingua per la diplomazia?!
“Si, ma il Francese secondo me non ha questa capacità di essere universale come la lingua inglese, la lingua spagnola o la lingua cinese. La tradizione è bella però alla fine le relazioni si riducono allo scambio e alla gestione di contesti economici. E i contesti economici parlano Inglese o Spagnolo o Cinese e basta. Se poi vogliamo parlare Francese perché ci piace avere una lingua in più di prestigio questo è un altro discorso. Io ti parlo di rapporti tra persone, è fondamentale la lingua statale, lingua della Nazione, non dello Stato, della Nazione, cioè del popolo, che conserva la storia, l’origine, la cultura; la lingua dove si è sedimentata una nazione e queste vanno conservate assolutamente. La lingua che va utilizzata per comunicare non deve essere una lingua costruita esternamente, imposta perché è dimostrato da tutta la socio-linguistica che questi esperimenti non hanno avuto alcun tipo di successo, ma deve essere una lingua che è già parlata che ha già una sua identità, come è l’Inglese, com’è in secondo luogo lo Spagnolo e come potrà essere il cinese per le relazioni europee. Il cinese sarà la lingua diplomatica tra dieci anni, non il Francese.”
Intervista11
Donna 16 ANNI
Residenza: Monfalcone (GO)
Titolo di Studio: studentessa liceo scientifico
1. Cosa sai dell’unione europea?
“L'Unione europea (UE) è una famiglia di paesi europei democratici che si sono impegnati a lavorare insieme per la pace e la prosperità. I suoi Stati membri hanno creato una serie di istituzioni comuni a cui delegano una parte della loro sovranità in modo che le decisioni su questioni specifiche di interesse comune possano essere prese democraticamente a livello europeo.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Storicamente, le radici dell'Unione risalgono alla seconda guerra mondiale. L’idea è nata perché gli europei erano fermamente decisi a evitare che si verificassero nuovamente distruzioni e stragi simili.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“E’ cittadino dell'Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza dell’Unione costituisce un complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest’ultima.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Non risponde.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Attualmente le lingue ufficiali dell'Unione Europea sono 20 in rappresentanza di 25 stati membri, Ceco, Danese, Estone, Finnico, Francese, Greco, Inglese, Irlandese (dal 1 gennaio 2007), Italiano, Lettone, Lituano, Maltese, Olandese, Polacco, Portoghese, Slovacco, Sloveno, Spagnolo, Svedese, Tedesco e Ungherese.”
Intervista12
Uomo 38 ANNI
Residenza: Cervignano del Friuli (UD)
Titolo di Studio: diploma di liceo scientifico
1. Cosa sai dell’unione europea?
“È una organizzazione internazionale di tipo sovra-nazioanle e intergovernativo nata con il trattato di Maastricht.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Per avere peso nei rapporti con i paesi terzi, per la cooperazione intesa nel senso più ampio del termine (mercato unico), per promuovere iniziative di integrazione tra i diversi paesi.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Chiunque abbia la cittadinanza di uno stato membro.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Non mi sono posto il problema.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“L’importante è comunicare; comunque prima lingua, l’inglese.”
Intervista13
Uomo 18 ANNI
Residenza: Cervignano del Friuli (UD)
Titolo di Studio: studente I.T.I.
1. Cosa sai dell’unione europea?
“L’Unione Europea e l’unione di tutti gli Stati dell’Europa; uniti per economia e leggi. È un’unione che serve ad aiutare l’economia.”
2. Sai perchè è nata? (Quali sono le finalità)
“Economia.”
3. Sai chi può avere la cittadinanza Europea?
“Chi nasce in uno Stato dell’Unione o che ci abita da un certo numero di anni o chi sposa uno/a con la nazionalità europea.”
4. Casa pensi dell’entrata della Turchia nella UE? (vantaggi, svantaggi)
“Sinceramente non è una cosa utile perchè per bilanciare gli svantaggi della Turchia aumenteranno i nostri svantaggi: è come una bilancia! Se da una parte manca qualcosa bisogna prenderlo da dove c’è ne di più. Poi uno Stato dove la donna è trattata come una cosa e c’è ancora la pena di morte, non è uno Stato adatto all’Unione.”
5. Quante e quali lingue si devono utilizzare per comunicare in Europa?
“Inglese.”