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Il Consiglio regionale considera fondamentale il rapporto con i giovani e con il mondo della scuola. Ha sviluppato alcune iniziative dedicate ai giovani, sia per offrire strumenti di conoscenza della propria attività e quella delle istituzioni regionali sia per incentivarli ad una maggiore presa di contatto, attraverso lo studio della realtà politica, economica, sociale e culturale di cui fanno parte e che da loro potrà avere contributi concreti.
Concorso riservato agli studenti delle scuole medie superiori della regione. Anno scolastico 2005/2006
Il successo della prima edizione ha portato l'Associazione dei
Consiglieri regionali e il Centro Studi Dialoghi Europei a riproporre
il concorso nelle scuole anche per l'anno scolastico 2005/2006.
In calendario – ancora da definire - altri seminari nelle province della regione, con la partecipazione degli studenti e personalità, di volta in volta diverse, legate alla realtà storico-politico-culturale europea.
Conoscere l'Europa - fare gli europei, edizione 2005/2006
Edizione 2006 riferita all'anno accademico 2004-2005.
Per gli studenti delle Università degli studi della regione, il Consiglio regionale bandisce un concorso per quattro premi di laurea in materie di interesse regionale.
E’ a disposizione degli studenti che intendano partecipare il bando e la modulistica per la presentazione della domanda che fa riferimento all"Anno accademico 2004-2005.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato il 15 maggio 2006.
Anno accademico 2003/2004, termine presentazione domanda 15/05/2005
Per gli studenti universitari il Consiglio regionale bandisce un
concorso per tre PREMI DI LAUREA in materie di interesse regionale.
Il bando è riferito all'Anno accademico 2003-2004, con termine per la presentazione delle domande fissato al 15 maggio 2005.
14 ottobre 2005: la premiazione in Consiglio (comunicato stampa ACON)
Anno scolastico 2004/2005 Bruxelles 21 - 23 aprile 2005
Hanno fatto ritorno alle loro scuole i 100 studenti, accompagnati da 10
professori, che nei giorni scorsi hanno visitato la sede del Parlamento
Europeo a Bruxelles dopo aver partecipato con buon profitto al progetto
“Conoscere l’Europa – fare gli europei”.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione dei Consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia - con il patrocinio del Parlamento e della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio regionale della Regione Friuli Venezia Giulia e la sponsorizzazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Alla prima fase del progetto hanno aderito ben 950 studenti di 50 classi degli istituti superiori della regione. I partecipanti ai 3 giorni del viaggio – studio sono stati individuati dagli stessi consigli di classe.
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Concorso destinato a studenti degli istituti medi superiori ed a studenti universitari della Regione.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione Carta di Cividale con il
sostegno della Presidenza del Consiglio della Regione autonoma Friuli
Venezia Giulia e l'apporto della Banca popolare FriulAdria mira alla
realizzazione di ricerche e/o studi storico umanistici aventi
riferimento i punti fondamentali dalla "Carta di Cividale".
E' prevista la partecipazione ad invito di classi e di istituzioni superiori di altre Regioni italiane e delle Repubbliche di Slovenia, Austria e Croazia.
12 novembre 2005: la premiazione (Comunicato stampa ACON)
Partecipano alla seduta "Ragazzi in Aula" 50 consiglieri-studenti dei primi anni delle scuole superiori della regione.
L'ordine dei lavori è articolato come una seduta-tipo del Consiglio regionale con:
- risposte ad interrogazioni ed interpellanze presentate dagli studenti, alle quali rispondono gli Assessori competenti per materia;
- illustrazione, discussione e votazione di proposte di legge regionale (di circa 5 articoli) elaborate dagli studenti medesimi. La seduta è presieduta dal Presidente del Consiglio, intervengono i Capigruppo ed i componenti dell'Ufficio di Presidenza che collaborano all'iter di approvazione delle proposte di legge. Sono inoltre presenti i rappresentanti della Giunta regionale, competenti per materia, per rispondere alle interrogazioni ed interpellanze.