Migranti: Miani (Lega), fermare rotta balcanica per tutelare salute
(ACON) Trieste, 18 giu - "La rotta balcanica va fermata e i
confini vanno protetti, anche per non compromettere gli enormi
sforzi fatti dalla Regione e dai cittadini per contenere la
diffusione del virus".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Lega,
Elia Miani, che commentando i dati riguardanti i casi di
positività in Friuli Venezia Giulia esprime "profonda
preoccupazione poiché quasi metà dei nuovi contagi riguardano
migranti richiedenti asilo".
"Alla luce di questi dati - continua la nota del Carroccio -
serve una linea più decisa sui migranti da parte del Governo
nazionale, non possiamo di certo pensare a un'estate di arrivi
continui e, soprattutto, di elusione dei controlli sanitari da
parte di persone che entrano illegalmente sul nostro territorio".
"Mentre parliamo di green pass europeo e di campagna vaccinale -
continua Elia Miani - i nostri confini colabrodo vengono
tranquillamente attraversati da persone che arrivano dall'altra
parte del mondo e, come avvenuto recentemente a Lampedusa,
potrebbero portare la temutissima variante indiana del
coronavirus".
"Il Governo e in particolare il ministro degli Interni, Luciana
Lamorgese, cambi passo sul tema della gestione dei fenomeni
migratori e si impegni per fermare i continui arrivi. È una
questione di sicurezza e anche di tutela della salute", conclude
il consigliere Miani.
ACON/COM/fa