News


FVGREEN. DAL ZOVO-CONFICONI-HONSELL: ALTRO CHE SVOLTA, DDL SENZA SENSO

01.02.2023
16:09
(ACON) Trieste, 1 feb - "Ci sono voluti quattordici mesi perché il disegno di legge FvGreen fosse depositato e altri dieci per l'approdo in aula. Un provvedimento che doveva segnare la svolta verso la transizione energetica e la sostenibilità ambientale della Regione: "prima un manifesto programmatico per i prossimi 20 anni almeno", poi "una pietra miliare per le riforme in Fvg", infine "una svolta epocale nella road map per traguardare gli obiettivi di tutela dell'ambiente e riduzione dei costi energetici. Dichiarazioni impegnative, difficili da dimenticare quelle pronunciate dalla Giunta".

Così Nicola Conficoni (Pd) in occasione dell'illustrazione della sua relazione in merito a FvGreen in IV Commissione permanente a cui ha partecipato anche l'assessore all'Ambiente Fabio Scoccimarro.

"Dopo due anni di attesa e a qualche giorno dalla fine della legislatura, però, siamo chiamati a discutere un provvedimento misero, che oltre a contenere pochi principi, non detiene alcuna sostanza anche perché è stato addirittura depotenziato rispetto al testo depositato. Una bandierina che l'assessore prova a mettere per salvarsi la faccia davanti ai roboanti annunci degli ultimi 24 mesi".

"Nel frattempo - ha concluso Conficoni - i numerosi emendamenti presentati dal Gruppo del Partito Democratico e dagli altri di minoranza per rendere più efficace l'iniziativa della Regione nel campo della sostenibilità ambientale, sono stati regolarmente bocciati. Un peccato che, come dimostrano i mutamenti in atto anche nella nostra regione, la riduzione delle emissioni, la transizione energetica e la mitigazione del cambiamento climatico non possano più aspettare ma debbano essere perseguiti tempestivamente".

A fargli eco, presentando la proposta di legge "Norme per la progettazione di città verdi, sane e resilienti ai cambiamenti climatici" la consigliera Ilaria Dal Zovo (M5S): "Questa norma non ha mantenuto le promesse fatte durante la legislatura: tutti noi abbiamo ritirato emendamenti sulla promessa di "questo no, perché va in FVGreen". E sappiamo tutti come questa norma, presentata un anno fa, ha giaciuto inerte fino al compimento di un ben misero accordo di maggioranza tradendo tutte le promesse di un lavoro serio, coordinato e consistente da farsi in un comitato ristretto".

"Il disegno di legge nell'attuale stesura - ha proseguito la pentastellata - non si occupa di attuare la transizione ecologica sul territorio regionale e per questo proponiamo alla Giunta alcune modifiche, a nostro avviso molto importanti per poter attuare i passi successivi".

Diverse le proposte mosse al testo presentato dalla Giunta tra le quali spicca la necessità di avere una struttura che si occupi stabilmente del complesso rapporto tra ambiente e salute, con l'istituzione del Centro regionale per la salute e il clima del Friuli Venezia Giulia. In materia di divulgazione e informazione per lo sviluppo sostenibile, in un altro emendamento, chiediamo l'avvio di laboratori territoriali coordinati dalle Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con gli enti locali, le Università, le Associazioni delle imprese, dei lavoratori e della società civile diretti alle imprese che intendano sperimentare azioni innovative in grado di generare ricadute positive sia all'interno dell'impresa che per l'ambiente e la comunità in cui operano.

"Soprattutto - ha dettagliato Dal Zovo - auspichiamo che la Regione promuova e divulghi buone pratiche di co-gestione e di collaborazione fra cittadini e amministratori locali per lo svolgimento di attività e progetti finalizzati alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni, inclusi gli spazi verdi pubblici".

Citando il presidente dell'Intergovernmental Panel on climate change, Dal Zovo ha concluso sottolineando come "le mezze misure non siano più una possibilità".

Duro l'intervento di Furio Honsell (Open Fvg) in occasione della sua proposta incentrata sulla limitazione di emissioni di Co2 da fonti fossili e al riscaldamento globale antropogenico.

"Questa norma andrebbe rifiutata in toto perché è un inganno, perpetrato ai danni dei cittadini e della verità e, cosa ancora più grave, nei confronti dei giovani. È una legge che trasuda malafede, enuncia dei principi altissimi, ma al tempo stesso li umilia facendosene uno sberleffo".

"Nonostante le numerose sollecitazioni con emendamenti e ordini del giorno - ha proseguito Honsell - la Giunta Fedriga non ha fatto nulla per avvicinarsi agli obiettivi di sostenibilità e di decarbonizzazione degli accordi di Parigi. Invece si è riempita solamente la bocca di promesse irrealizzabili, come il raggiungimento del livello di emissioni di gas a effetto serra uguale a zero nel 2045, in anticipo rispetto agli obiettivi europei di 5 anni".

"Sono allibito da questa spregiudicatezza - ha concluso l'esponente di minoranza - da questo cinismo, da questa assenza di scrupoli, da questa mancanza di vergogna nel mentire, da questo disprezzo non solamente della verità ma anche della verosimiglianza nel riportare una tale affermazione all'articolo 1 comma 2 di questo Disegno di Legge. Questa Giunta non è nemmeno a conoscenza dei danni fatti in questi 5 anni conseguenti dall'aver solamente parlato senza agire". ACON/LI-fc



Ilaria Dal Zovo (M5S)
Nicola Conficoni (Pd)
Furio Honsell 8Open Fvg)