CPR. NOVELLI (FI): STOP A NARRAZIONE CHE CRIMINALIZZA FORZE DI POLIZIA
(ACON) Trieste, 31 mag - "Lo schema è noto: ci sono immigrati,
spesso irregolari, che delinquono, destabilizzano la quiete
pubblica e creano problemi di sicurezza alla comunità e alle
forze dell'ordine. Nella stragrande maggioranza dei casi, gli
agenti deputati a riportare ordine e decoro intervengono in modo
irreprensibile; ci sono circostanze estreme che richiedono
accorgimenti dedicati. Sembra, a volte, che i rappresentanti di
una certa sinistra non vedano l'ora che succeda qualcosa che
consenta di ripartire con i soliti ritornelli e con la
narrazione, grave e irresponsabile, finalizzata a criminalizzare
le forze dell'ordine".
Così in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza
Italia, nel rispondere alle parole "grondanti retorica
terzomondista del consigliere regionale Furio Honsell, sempre
lestissimo a vestire i panni del paladino dei deboli. Purtroppo,
nella sua visione del mondo, i deboli da difendere sono sempre
immigrati, di sovente clandestini, che vengono descritti come
vittime di un sistema barbaro e incivile. Molta meno attenzione
viene dedicata ai servitori dello Stato che pagano anche con la
vita il loro impegno per la collettività. Adesso basta: gli
incivili sono quelli che delinquono, non chi è chiamato a
lavorare per la sicurezza pubblica".
Novelli chiude: "Il rispetto dei diritti umani e civili fa parte
del dna di chi, come me, si riconosce nei valori liberali del
Centrodestra moderato. Questa narrazione secondo cui i buoni sono
sempre da una certa parte è diventata, ormai, stucchevole. Noi
siamo dalla parte delle forze dell'ordine, sempre e comunque,
nella consapevolezza che le regole devono essere rispettate da
tutti".
ACON/COM/fa