PARI OPPORTUNITÀ. MARCOLIN (CRPO): AUMENTATA SENSIBILITÀ COMUNI FVG
(ACON) Trieste, 1 giu - Confronto, inteso come strumento
principale della creazione della rete di parità necessaria a
raggiungere le reali esigenze del territorio. È questa la parola
chiave dell'attività svolta nel 2022 dalla Commissione regionale
delle pari opportunità (Crpo), presentata all'Ufficio di
presidenza da Dusy Marcolin, presidente dell'organo consultivo.
Dopo aver ringraziato tutto il personale assegnato all'attività
della Crpo, la presidente ha cominciato da uno dei principali
progetti realizzati dalla Commissione: la mappatura sullo stato
di attivazione delle deleghe nei Comuni del Friuli Venezia
Giulia. "Un programma che - ha detto con orgoglio - è stato
mutuato anche da altre Regioni ed è stato oggetto di proposta in
sede di Tavolo della Conferenza nazionale delle Crpo. Fa piacere
segnalare anche che nel corso dell'anno sono stati una quindicina
i Comuni del Fvg che hanno provveduto ad assegnare la delega alle
Pari opportunità nei propri Consigli".
L'aggiornamento e la revisione delle normative che riguardano le
pari opportunità e l'istituzione delle Commissioni è stato invece
il tema centrale, ha spiegato Marcolin, "dell'incontro della
Conferenza delle presidenti regionali delle Commissioni pari
opportunità di Regioni autonome, svoltosi a fine del 2022 a
Trieste".
Più in generale l'attività della Commissione ha spaziato per aree
di interesse e per target di riferimento, coinvolgendo sempre di
più le donne, le associazioni e i Comuni, al "fine di costruire
una rete - ha aggiunto la presidente del Crpo - capace di
diffondere le pari opportunità: i frequenti incontri con i
diversi organismi che si occupano del tema ci hanno permesso di
intercettare e monitorare le esigenze del territorio e per questo
la strada è quella della condivisione".
Il lavoro della Commissione e dei tre gruppi di lavoro (il primo
si dedica a lavoro, impresa, formazione, il secondo a salute,
politiche sociali e contrasto alla violenza contro le donne, il
terzo a azioni positive e progetti, cultura e linguaggio) si è
sviluppato su varie tematiche: dalla costituzione di reti tra
Comuni per lo scambio di servizi alla prevenzione e il contrasto
del fenomeno del bullismo, dal contrasto alla violenza di genere
all'impatto del Covid 19 sulla salute della popolazione fino
all'esame dello stato dell'arte del ddl 888/2018 e di altre
proposte di legge sull'endometriosi e l'adenomiosi, oltre che lo
specifico focus sulla malattia trattata nel contesto della
Medicina di genere.
"Su quest'ultimo punto è stato avviato un tavolo di confronto con
la referente regionale - ha precisato Marcolin - individuata dal
ministero della Salute, con il fine della programmazione, del
coordinamento e del monitoraggio delle azioni relative ai
percorsi sanitari, alla formazione, alla ricerca e alla
comunicazione di tale ambito".
Guardando al futuro, la presidente della Crpo ha concluso
sottolineando come l'obiettivo "sarà prevedere attività fruibili
e di ampia portato per lo sviluppo elle tematiche relative alla
parità di genere e ai temi gia trattati nel corso del 2022".
ACON/MT-fc