TURISMO. MENTIL (PD): QUALE UTILIZZO DI STRADA VAL SAISERA-LUSSARI
(ACON) Trieste, 1 giu - "Confidiamo che l'investimento della
Regione per la strada Val Saisera-Lussari in occasione del Giro
d'Italia, sia almeno frutto di una strategia turistica che abbia
contemplato anche il futuro e non solo l'evento che ha dato una
formidabile vetrina a quel territorio. Vogliamo sperare che
l'investimento fatto e l'impatto ambientale dei lavori non siano
stati destinati a un solo giorno. Il fatto che lo stesso
Centrodestra in Consiglio ponga dei dubbi, a seguito della
chiusura disposta dai carabinieri, crea preoccupazione per una
chiusura che porterà riflessi negativi sul turismo".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimo Mentil
(Pd) dopo il provvedimento di chiusura della strada Val
Saisera-Lussari, annunciando che "la questione dell'investimento
in occasione del Giro d'Italia verrà portata in Aula attraverso
una interrogazione alla Giunta per chiarire quale programmazione
ci sia stata".
"Ci sono diverse domande - fa sapere Mentil - alle quali andrebbe
data risposta. Vorremo capire se la Regione ha pianificato
l'intervento, se c'è stata una valutazione dei rischi. Non
crediamo che si debba dire no a prescindere su tutto, perché se
un'opera o un intervento sono fatti bene e portano dei risultati
concreti allora è giusto che ci sia apertura. Questo intervento
ha certamente lasciato una bella immagine del territorio, ma
mentre sullo Zoncolan turisti e amatori possono continuare a
salire con la bici, questo non avviene ora per il Lussari".
Perciò il consigliere dem si domanda "chi spiegherà ai
cicloturisti che quanto hanno potuto vedere in tv, in occasione
del giro d'Italia, ora non è accessibile. Qualcuno deve dire qual
è stata la pianificazione turistica che ha portato a
quell'investimento e ora chiediamo che si lavori per una
riapertura che farebbe bene al territorio e al suo turismo".
ACON/COM/rcm