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Il Consiglio d’Europa

Il Consiglio regionale è chiamato, anche ai sensi del proprio Regolamento interno, a esercitare le sue funzioni partecipando attivamente sia alla fase ascendente di formazione delle politiche e degli atti dell’Unione europea, sia alla fase discendente di recepimento della normativa comune sul piano interno.

Molto importante è la Sessione europea, in occasione della quale il Consiglio regionale si riunisce per esaminare il programma di lavoro annuale della Commissione Europea. Dopo le audizioni tematiche dei portatori di interessi del territorio, la Sessione si conclude con una Risoluzione dell’Assemblea che, recependo i contributi degli stakeholder, individua i progetti di atti dell’UE di maggiore interesse per il Friuli Venezia Giulia su cui formulare osservazioni, e gli indirizzi rivolti alla Giunta regionale per la partecipazione alla formazione delle politiche europee.

Oltre alla prerogativa legata ai processi normativi dell’UE, il Consiglio regionale ha un ruolo attivo, come istituzione o per il tramite dei suoi componenti, anche all’interno di enti e istituzioni europee, in seno all’UE e non solo. Tra queste il Comitato Europeo delle Regioni, la CALRE, la rete RegHub e altre iniziative.

 

Il Comitato europeo delle regioni (CdR)

Il Comitato Europeo delle regioni (CdR) è un organo consultivo dell'UE, i cui membri devono essere titolari di un mandato elettorale nell’ambito di una collettività regionale o locale di uno dei 27 Stati dell’Unione, o politicamente responsabili innanzi a un'assemblea eletta. Il Consiglio regionale vi partecipa attraverso il suo Presidente, che fa parte della delegazione nazionale italiana ed è attualmente vicepresidente della Commissione CIVEX.

Tramite il CdR, regioni ed enti locali hanno la possibilità di esprimere la loro opinione nel processo legislativo dell’UE, al fine di rafforzare la loro influenza in Europa e assicurare che la posizione e le esigenze degli enti territoriali siano rispettate.

 

Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni d’Europa (CALRE)

La Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni d’Europa, CALRE, è un’associazione che riunisce i Parlamenti regionali di 74 regioni dell’UE, rappresentati in questa sede dai loro Presidenti. Anche il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ne fa parte.

Pur non essendo prevista dai Trattati, la missione della CALRE sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1997, è quella di approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento comune. Obiettivi principali dell’associazione sono far rispettare e consolidare il principio di sussidiarietà nell’UE e rafforzare le relazioni tra le Assemblee Legislative Regionali anche attraverso lo scambio di buone pratiche.

L'adesione alla CALRE è limitata alle Regioni con Parlamenti dotati di poteri legislativi (ad esempio, i Länder tedeschi e austriaci, i Parlamenti della Comunità autonome spagnole, i Consigli regionali italiani). Per quanto i poteri delle Regioni e il grado di autonomia loro riconosciuto possa variare di molto nei singoli paesi europei, si tratta in tutti questi casi di Assemblee che fanno parte dell'Unione Europea e hanno poteri legislativi. Tali caratteristiche danno alla CALRE una sostanziale omogeneità, funzionale all’individuazione di obiettivi comuni. Avendo poteri legislativi tutte queste Regioni, tra l'altro, recepiscono le regole europee nella propria normativa.