19.07.2023
Pubblicazione a cura della Struttura stabile Comunicazione istituzionale del Servizio Comunicazione e Informazione
Sono passati 31 anni dalla morte del giudice Paolo Borsellino e dei cinque membri della sua scorta Agostino Catalano, Claudio Traina, il triestino Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli.
Il 19 luglio 1992, alle ore 16:58, una Fiat 126 venne fatta esplodere in via Mariano D'Amelio al civico 21 a Palermo, sotto il palazzo dove all'epoca abitavano Maria Pia Lepanto e Rita Borsellino (rispettivamente madre e sorella del magistrato), presso le quali il giudice quella domenica si era recato in visita.
La strage è avvenuta a soli 57 giorni dall’attentato di stampo mafioso che uccise Giovanni Falcone.
Il Consiglio regionale partecipa alla commemorazione del tragico evento.