Referendum

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Referendum abrogativo di legge regionale

Il referendum abrogativo di legge regionale, disciplinato dalla legge regionale 7 marzo 2003, n. 5, e successive modificazioni ed integrazioni, è lo strumento attraverso il quale i cittadini si possono pronunciare direttamente sulla proposta di abrogazione di una legge regionale o di una disposizione di legge regionale.

Ai sensi dell'articolo 25 della L.R. 5/2003, continua a trovare applicazione, in via suppletiva e in quanto compatibile con quanto previsto dalla legge da ultimo citata, la legge regionale 2 maggio 1988, n. 22 (Disciplina del referendum abrogativo delle leggi regionali previsto dall'articolo 33 dello Statuto, del referendum popolare di cui all'articolo 7 dello Statuto e della presentazione delle proposte di legge di iniziativa popolare), e successive modifiche ed integrazioni.

Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 7 marzo 2003, n. 5, il referendum abrogativo di iniziativa popolare è indetto quando lo richiedano almeno 15.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni della regione oppure almeno venticinque Consigli comunali che rappresentino almeno tre decimi della popolazione della regione, secondo i dati dell’ultimo censimento ufficiale della popolazione residente. Inoltre, l’articolo 3 e l’articolo 4 della predetta legge regionale disciplinano le materie soggette a referendum abrogativo e quelle escluse dall’iniziativa referendaria.

 

Normativa

Statuto regionale
Legge regionale 7 marzo 2003 n. 5
Legge regionale 2 maggio 1988 n. 22
Legge 21 marzo 1990 n. 53
Legge regionale 18 giugno 2007 n. 17

Modulistica

I modelli per la raccolta delle firme sia per la proposta che per la richiesta di referendum abrogativo sono resi qui disponibili, con la precisazione che essi vanno sottoposti a revisione in occasione di ogni richiesta di consultazione referendaria (prima della raccolta delle firme), al fine di consentirne un costante aggiornamento normativo.

Si riporta di seguito il fac-simile di proposta di referendum:

Modulistica – istruzioni

La proposta di referendum deve indicare la legge o le disposizioni di legge di cui si intende proporre l'abrogazione. La legge va indicata con la data, il numero e il titolo. Nel caso di abrogazione parziale devono essere esplicitati gli articoli e i commi di cui si propone l'abrogazione. La proposta deve contenere, inoltre, i termini del quesito che si intende sottoporre a referendum, completando la formula <<volete che sia abrogato...>> con l'indicazione dell'oggetto del quesito, formulato in termini sintetici e chiari e in modo tale che la risposta positiva o negativa corrisponda rispettivamente all'abrogazione o al mantenimento delle disposizioni indicate.
I moduli relativi alla richiesta di referendum devono essere vidimati presso gli uffici della Segreteria generale del Consiglio regionale.
Per la raccolta delle firme da apporre in calce alla proposta vanno utilizzati fogli formato A3 piegato in due.
Si ricorda che sono valide solo le firme presentate su fogli vidimati da non più di 5 mesi.
Si ricorda, da ultimo, che la firma deve essere autenticata.
Sono competenti ad effettuare le autenticazioni i soggetti indicati dall’articolo 23 comma 7 della legge regionale 18 giugno 2007 n. 17.