INIZIATIVE IN GRADO DI PROMUOVERE E VALORIZZARE ANCHE A LIVELLO LOCALE IL FRIULI VENEZIA GIULIA SOTTO IL PROFILO STORICO, CULTURALE, SCIENTIFICO, SOCIALE, ARTISTICO, SPORTIVO, AMBIENTALE, TURISTICO, DEL FOLKLORE E DELLE TRADIZIONI POPOLARI
Con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 129 del 1° ottobre 2024 è stato modificato il Regolamento per la concessione dei contributi che entrerà in vigore con la pubblicazione sul BUR del 16 ottobre p.v.
ISTANZE 2024
DI COSA SI TRATTA
Il Consiglio regionale sostiene iniziative, manifestazioni, eventi o progetti, a carattere straordinario e non ricorrente, in grado di promuovere e valorizzare anche a livello locale il Friuli Venezia Giulia sotto il profilo storico, culturale, scientifico, sociale, artistico, sportivo, ambientale, turistico, del folklore e delle tradizioni popolari.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo associazioni, comitati, fondazioni, parrocchie e altri enti senza fini di lucro aventi sede legale in Friuli Venezia Giulia, istituiti o costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata da almeno un anno dalla data di presentazione della domanda medesima.
Non possono presentare domanda di contributo:
- enti pubblici;
- partiti, organizzazioni o movimenti politici e sindacali comunque denominati o enti partecipati dagli stessi;
- enti e organismi di rappresentanza di categorie economiche e professionali, comunque denominati o enti partecipati dagli stessi;
- società, di persone e di capitali, in qualunque forma costituite;
- persone fisiche.
RISORSE FINANZIARIE e MISURA DEL CONTRIBUTO
Per l’anno 2024, l’importo complessivamente stanziato è pari a euro 1.000.000,00.
Per ciascuna iniziativa il contributo concedibile non può essere inferiore a euro 1.000,00 e superiore ad euro 5.000,00.
L’importo del contributo concesso non può essere superiore al 70 per cento della spesa ritenuta ammissibile, al netto delle eventuali coperture delle spese provenienti dai soggetti, sostenitori o co-organizzatori.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili unicamente le spese, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, direttamente riferibili all’iniziativa, riconducibili alle seguenti tipologie di spesa:
- affitto, locazione o allestimento di locali, spazi, impianti, strutture e scenografie, compresi montaggio e smontaggio, nonché noleggio di materiali e attrezzature. Sono in ogni caso escluse le spese di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione di immobili ed impianti;
- servizi editoriali, grafici, tipografici e audiovisivi;
- spese di promozione, comunicazione e pubblicità;
- spese per l’acquisto di beni finalizzati a premiazioni e riconoscimenti non in denaro;
- compensi, rimborsi spese (viaggio, vitto e alloggio), adeguatamente documentati, riferibili a soggetti la cui partecipazione sia stata prevista nell’iniziativa. In caso di rimborsi ai volontari, l’attività non potrà essere retribuita in alcun modo, e agli stessi potranno essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata e rendicontata a piè di lista, nei limiti e alle condizioni di cui all’art. 17 del d.lgs. 117/2017 Codice del Terzo settore;
- spese per diritti SIAE;
- spese di personale per prestazioni di lavoro nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili previste per l’iniziativa;
- spese generali amministrative, contabili e di segreteria, nella misura massima del 10 per cento delle spese ammissibili previste per l’iniziativa;
- spese per la fornitura di beni e servizi o per la realizzazione di opere artistiche direttamente ed esclusivamente finalizzati all’iniziativa e che si esauriscono con la stessa, la cui pertinenza sia debitamente motivata e comprovata dal beneficiario.
SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- spese per pranzi, rinfreschi e ristorazione in genere non inerenti all’ospitalità di cui al comma 1, lettera e);
- spese per acquisto di beni strumentali;
- spese ordinarie di funzionamento o gestione dei soggetti beneficiari.
DOMANDE
È possibile presentare una sola domanda di contributo per l’anno 2024, prima dell’avvio dell’iniziativa, a pena di inammissibilità, utilizzando esclusivamente la procedura informatizzata Istanze On Line (IOL) previa autenticazione del Legale rappresentante (o suo delegato) tramite SPID, CNS, CRS o CIE, a partire dalle ore 9.00 di venerdì 1 marzo 2024 e fino alle ore 17.00 di lunedì 2 novembre 2024. Per iniziative da realizzare entro il 30 aprile 2024 deve essere presentata entro e non oltre il 30 aprile 2024.
Per iniziative previste a decorrere dal 01/05/2024 al 31/12/2024
la domanda di contributo deve pervenire almeno sessanta giorni prima dell’avvio dell’iniziativa.
La domanda deve contenere una relazione illustrativa sull’iniziativa per cui il contributo viene richiesto ed un preventivo dettagliato delle spese stimate, nonché di eventuali altri contributi pubblici o privati con l’indicazione della presenza di soggetti sostenitori o co-organizzatori che concorrono alla copertura delle spese relative all’iniziativa.
Alla domanda dovranno essere allegati la procura, ove necessaria e la dichiarazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, qualora dovuta. Se nell’ambito dell’iniziativa proposta sono previste attività commerciali dovrà essere allegata una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, attestante le informazioni non rinvenibili totalmente o parzialmente nel pertinente registro nazionale sugli aiuti di Stato per la concessione di aiuti in “de minimis” di cui al Regolamento (UE) 2023/2831.
CAUSE DI ESCLUSIONE
Il contributo non può essere concesso qualora ricorra almeno una delle seguenti fattispecie:
- l’iniziativa è organizzata a fini di propaganda su temi di natura etica, religiosa e politica;
- l’iniziativa è un corso di formazione o aggiornamento, anche per la concessione di crediti formativi;
- l’iniziativa è un’attività e/o un evento interno alla vita del soggetto beneficiario, ovvero privi di rilevanza esterna;
- l’iniziativa non è dotata di organizzazione autonoma;
- l’iniziativa costituisce esercizio di un’impresa, a norma della disciplina UE sugli aiuti di Stato;
- l’iniziativa viene realizzata da soggetto diverso dal beneficiario;
- l’iniziativa viene realizzata fuori dal territorio della Regione Friuli Venezia Giulia;
- l’iniziativa rientra tra gli eventi previsti dalla legge regionale 3 maggio 2019, n. 7 (Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali), a eccezione di quelli a carattere straordinario e non ricorrente;
- il richiedente ha già ottenuto, per la medesima iniziativa, altri finanziamenti o contributi regionali;
- l’iniziativa prevede un costo complessivo inferiore a 1.500 euro o superiore a 30.000 euro.
MODALITÀ DI CONCESSIONE
Il procedimento per la concessione del contributo avviene con procedimento valutativo a sportello ai sensi dell’articolo 36, comma 4, della legge regionale n. 7/2000. Le domande presentate sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione e sono finanziate fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
RENDICONTAZIONE
Il beneficiario è tenuto a presentare, entro novanta giorni dalla conclusione dell’iniziativa, utilizzando esclusivamente la procedura informatizzata Istanze On Line (IOL), a titolo di rendiconto dell’iniziativa, idonea documentazione prevista dalla legge regionale 7/2000, in particolare dagli articoli 41 e soprattutto 43 (art. 8 comma 1 dell'Avviso), recentemente sostituito dalla LR 10/2022, recante (Rendicontazione degli enti del terzo settore, associazioni, fondazioni, comitati, enti di formazione professionale) che prevede la rendicontazione di tutte le spese ammissibili che hanno portato alla determinazione del contributo (70% delle spese ammissibili). Pertanto, andranno rendicontate nel prospetto analitico tutte le spese ammissibili riportate nel Quadro finanziario in IOL (100%), perché l’ammontare del contributo sarà definitivamente determinato, in termini percentuali, sulla base della spesa validamente rendicontata, con l’evidenza puntuale di eventuali entrate collegate per la realizzazione dell’iniziativa, in modo tale da non generare avanzo.
Tutte le spese devono essere giustificate e tracciabili, pertanto, in caso di pagamento in contanti, deve essere allegata agli atti tutta la documentazione comprovante la movimentazione contabile dell’Ente beneficiario o l’eventuale prelievo del contante dal conto corrente del medesimo. In caso di pagamento anticipato da un soggetto terzo per conto dell’Ente beneficiario, è necessario trasmettere la richiesta di rimborso all’Ente da parte di chi ha effettuato l’esborso e comprovante che il pagamento è stato anticipato dal medesimo soggetto, e che detto importo gli è stato successivamente rimborsato dall’Ente medesimo.
È consentita la compensazione tra le voci di spesa ammesse in fase di concessione, fermo restando il rispetto dei limiti percentuali stabiliti per talune categorie di spesa.
Qualora, all’esito dell’istruttoria, l’importo della spesa validamente rendicontata risulti inferiore all’importo della spesa ammessa, si procede alla rideterminazione del contributo.
Il contributo è liquidato entro sessanta giorni dal ricevimento della rendicontazione.
Il contributo è revocato qualora l’importo rendicontato, ritenuto ammissibile, sia inferiore al 50 per cento del valore del contributo concesso, oppure l’importo del contributo rideterminato risulti inferiore al valore minimo del contributo concedibile (euro 1.000,00), in caso di mancata realizzazione o rinuncia allo svolgimento dell’iniziativa, ovvero se l’iniziativa viene realizzata da soggetto differente dal beneficiario, infine se la rendicontazione ovvero eventuali integrazioni richieste non vengano trasmesse entro i termini.
INFORMAZIONI
Per informazioni relative al presente Avviso è necessario riferirsi al Consiglio regionale del FVG – Servizio sistemi informativi e affari generali – Posizione organizzativa Promozione di iniziative di valorizzazione del territorio regionale: contributi.consiglio@regione.fvg.it.