Informazioni ed eventi

Convenzione quadro Autonomie Speciali Alpine (ASA)

20.07.2021
Struttura Comunicazione istituzionale

 

Friuli Venezia Giulia, Trentino, Alto Adige/Südtirol e Valle d’Aosta hanno in comune la natura di autonomie speciali collocate nell'arco alpino, presentando caratteristiche d'ordine storico, culturale e territoriale che accentuano e rendono evidente la condivisione di temi e percorsi di interesse comune come la tutela delle minoranze linguistiche, il sostegno ad efficaci politiche transfrontaliere e tutte quelle aree di intervento legate alle problematiche territoriali tipiche delle regioni dell’arco alpino quali lo spopolamento della montagna.

I Consigli regionali del Friuli Venezia Giulia, della Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, e l’Università degli Studi di Udine hanno presentato una convenzione che esprime la volontà comune di sviluppare una forte partnership sui temi della specialità, del regionalismo asimmetrico e del decentramento dei poteri, promuovendo in proposito ricerche e studi di carattere scientifico con il supporto accademico sulla loro autonomia che si traduca in una migliore attività legislativa.

L'accordo è stato presentato lunedì 19 luglio 2021, presso la sede del rettorato dell'Università di Udine, in un incontro tra i Presidenti dei Consigli regionali partecipanti. Il Presidente Zanin ha spiegato che questa convenzione chiarisce quale sia la funzione di un'autonomia speciale come salvaguardare le minoranze e la propria identità. Il Presidente ha poi auspicato la partecipazione delle altre due Regioni autonome, Sicilia e Sardegna, nel nuovo gruppo di lavoro.

L’Università di Udine ha attivato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche un progetto di ricerca denominato “Osservatorio sull’Autonomia speciale”, il quale prosegue il progetto di ricerca avviato originariamente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento dal titolo “Laboratorio di Innovazione istituzionale per l’Autonomia integrale – LIA/ASA Autonomie Speciali Alpine”.
All’interno del progetto è stato costituito un gruppo di lavoro focalizzato sulle Autonomie Speciali Alpine (ASA) composto da docenti di diritto costituzionale e diritto pubblico di chiara fama, i quali, oltre all'impegno scientifico, uniscono un orientamento adesivo alle ragioni passate e future delle autonomie speciali. I componenti del gruppo di lavoro, in carica per tre anni e rinnovabili, sono: il Prof. Roberto Toniatti, dell’Università degli Studi di Trento, con funzioni di coordinatore, la Prof.ssa Elena D’Orlando, dell’Università degli Studi di Udine, il Prof. Massimo Carli, già dell’Università degli Studi di Firenze, il Prof. Robert Louvin, dell’Università degli Studi di Trieste, la Prof.ssa Esther Happacher, dell’Università degli Studi di Innsbruck e il dott. Gianfranco Postal, già dirigente generale del Consiglio della Provincia autonoma di Trento e componente della sezione di controllo della Corte dei Conti avente sede a Trento.

L’Università di Udine proporrà programmi di studio, seminari e convegni che dovranno essere approvati dai Consigli partecipanti e che verranno da essi finanziati per un importo massimo di € 5.000,00, come richiesto dalla stessa Università a copertura dei costi.

 

Presentazione convenzione quadro Autonomie Speciali Alpine (ASA)
Presentazione convenzione quadro Autonomie Speciali Alpine (ASA)