Giornata mondiale della Prematurità
Il 17 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata della Prematurità, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sulle sfide che la nascita pretermine pone per i neonati e per le loro famiglie. I neonati pretermine sono quelli che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale e rappresentano una grande sfida per la neonatologia e per la società. Un bambino su 10 nasce prima del termine ed uno su 100 viene alla luce prima dei 7 mesi di gravidanza.
Questi bambini speciali per cui la strada inizia in salita vengono seguiti in un percorso di follow up fino ai 2 anni di età: ciò può non essere sufficiente a individuare disturbi cosiddetti "minori", frequenti negli ex prematuri e diversi dalla "paralisi cerebrale", che possono manifestarsi all'ingresso nella scuola primaria.
Studi recenti dimostrano come a 8 anni, nei bambini pretermine, si osservi una frequenza superiore rispetto all'atteso di disturbi specifici dell'apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia...), di deficit attentivo con iperattività di disturbi della condotta sociale. Interventi di prevenzione precoce e mirati possono fare la differenza. Sostenere i bambini che evidenziano dei disturbi comportamentali, di concentrazione, di iperattività li aiuterà ad avere una migliore preparazione all'ingresso nel mondo scolastico. I bambini ex pretermine rientrano in una fascia fragile che ha il diritto ad essere tutelata.
Anche quest'anno il Consiglio regionale si illumina di viola per sostenere i bambini, le famiglie e gli operatori delle Terapie Intensive Italiane.