Il Giorno del Ricordo si celebra ogni anno il 10 febbraio per onorare la memoria delle vittime delle Foibe, dell’Esodo Istriano, Fiumano, Giuliano e Dalmata e per riflettere sulle drammatiche vicende legate al confine orientale d’Italia.
Istituito ufficialmente con legge nel 2004, il Giorno del Ricordo rappresenta un momento di profonda riflessione e silenzio su una delle tragedie più dolorose del Novecento. La data del 10 febbraio è stata scelta per commemorare l’anniversario della firma, avvenuta nel 1947, dei trattati di pace di Parigi, che sancivano l’assegnazione alla Jugoslavia di territori che fino ad allora facevano parte dell'Italia, tra cui l’Istria, il Quarnero, la città di Zara e la maggior parte della Venezia Giulia. Questa decisione portò alla sofferenza di migliaia di italiani, che furono costretti a subire violenze, persecuzioni e a vivere l'esodo dalle loro terre natali.
La Foiba di Basovizza - Monumento Nazionale di Trieste rappresenta in Italia il luogo della memoria più rilevante in questa ricorrenza e, come ogni anno, sarà sede della partecipata e solenne cerimonia, che prevede:
ore 9.30: deposizione di corone alla Foiba n. 149;
ore 10.30: solenne cerimonia alla Foiba di Basovizza.
Nell'occasione è prevista la deposizione congiunta di corone da parte della Prefettura, della Regione e del Comune di Trieste.
E’ prevista inoltre la partecipazione dei Gonfaloni dei Comuni della provincia di Trieste e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l'esposizione a mezz'asta della bandiera tricolore, europea e regionale.