Posizione organizzativa Assistenza, coordinamento e supporto alle attività delle Commissioni consiliari permanenti con prevalenza alla IV Commissione
Pubblicazione a cura della Posizione organizzativa Comunicazione istituzionale e social media
Il disegno di legge n. 36 'Interventi volti a favorire il recupero, la riqualificazione o il riuso del patrimonio immobiliare privato', in linea con i contenuti della direttiva UE 2024/1275 in materia di prestazione energetica nell’edilizia, è volto al sostegno di interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare privato esistente nell’ottica della rigenerazione urbana, della sostenibilità ambientale, del contrasto al calo demografico, del soddisfacimento dei bisogni abitativi dei cittadini meno abbienti e come alternativa al nuovo consumo di suolo.
Tali obiettivi sono raggiunti attraverso la concessione di contributi per due distinte tipologie di azioni, da implementare su unità immobiliari o edifici situati nel territorio regionale: da un alto, interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia e, dall’altro, interventi di efficientamento energetico.
Gli elementi caratterizzanti gli incentivi (definizioni, condizioni e requisiti per l’accesso; tipologia specifica di beneficiari e interventi; intensità, modalità di calcolo del contributo e spese ammissibili) verranno delineati da successivi bandi, mentre il disegno di legge già definisce un novero di misure incentivanti e criteri premiali, i beneficiari (persone fisiche residenti in regione, condomìni, imprese e professionisti) e i relativi obblighi, la disciplina riguardante la cumulabilità e i controlli, nonché le generali regole procedimentali ai sensi delle quali i contributi per la prima tipologia di interventi verranno concessi con procedimento a graduatoria, mentre gli incentivi per l’efficientamento energetico saranno concessi con procedimento a sportello.
Per il disegno di legge è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 50 milioni di euro per il 2025.
La legge, approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 26 giugno 2025 a maggioranza con modifiche, è stata trasmessa al Presidente della Regione per la promulgazione e la successiva pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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