La legge regionale, composta da 22 articoli, istituisce l’imposta locale immobiliare autonoma (ILIA) stabilendo un principio di autonomia fiscale per il Friuli Venezia Giulia che consente alla Regione di disciplinare i tributi locali comunali di natura immobiliare istituiti con legge statale (IMU) e di definirne le modalità di riscossione permettendo ai Comuni di modificare le aliquote e di introdurre esenzioni, detrazioni e deduzioni.
Le competenze statali non permettono invece alla Regione di modificare il valore catastale degli edifici. Il provvedimento assicura la neutralità finanziaria, come previsto dall'intesa sottoscritta dal Presidente della Regione e dal Ministro delle finanze. Attualmente, infatti, la normativa statale sull'IMU riserva allo Stato, al quale affluisce direttamente, una quota del gettito degli immobili a uso produttivo classificati nel gruppo catastale D; la nuova disciplina prevede che tale gettito, a decorrere dal 2023, venga invece riscosso dai Comuni e che l'importo dovuto allo Stato, quantificato in 92 milioni di euro, sia corrisposto dalla Regione, mentre la regolazione dei rapporti finanziari tra Regione e Comuni avvenga attraverso apposita compensazione a valere sul Fondo unico comunale.
La legge, approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 8 novembre 2022 a maggioranza con modifiche, è stata trasmessa al Presidente della Regione per la promulgazione ed è stata pubblicata nel I Supplemento Ordinario n. 43 del 16 novembre 2022 al Bur n. 46 del 16 novembre 2022..
Approfondimenti
Legge regionale 14 novembre 2022, n. 17
Iter leggi: disegno di legge regionale n. 174
RegioneFVG
I Supplemento Ordinario n. 43 del 16 novembre 2022 al Bur n. 46 del 16 novembre 2022
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