Mostra "Suoni e Colori" di Antonio Pirone
La poliedricità, la fantasia e il continuo desiderio di sperimentazione sono le caratteristiche tipiche di Antonio Pirone, che realizza i suoi lavori utilizzando vari tipi di tecniche: l’olio su tela, la tempera, gli acquerelli, gli acrilici, i gessetti colorati, il collage.
La critica ha più volte sottolineato la sua originalità e la capacità di coinvolgere il pubblico in un’esperienza sensoriale totale. Guardando le sue tele si ha l’impressione che i colori dialoghino tra loro, proprio come gli strumenti di un’orchestra: a volte in armonia, a volte in contrasto, ma sempre con intensità.
Antonio Pirone, è nato in provincia di Avellino nel 1952. Si è formato all’Accademia di belle arti di Napoli e da giovane si è trasferito a Udine, dove ha trovato la sua casa e il suo spazio creativo.
Pittore, scultore e docente di arte, ha sempre amato la pittura di tipo gestuale, nella quale cerca di condurre la sua mano con naturalezza e spontaneità. I soggetti che ricorrono nelle sue opere sono sempre stati ispirati dai ricordi, dalle emozioni personali e, in modo particolarmente profondo, dalla musica.
Violini, chitarre, pianoforti non vengono solo rappresentati, ma diventano metafore visive, che evocano la stessa energia liberatoria del suono. Nelle sue composizioni si possono osservare vedute di piazze, scorci di paesaggi urbani monumentali, strumenti musicali riassemblati in modalità sempre imprevedibili e sorprendenti.
Inaugurazione: mercoledì 1 ottobre, ore 13.30 presso la Sala dei Passi Perduti, antistante l'Aula del Consiglio regionale.