Presentazione del libro "44 QUARANTAQUATTRO 44. La consapevolezza dei diritti in carcere"
a cura del dott. Enrico Sbriglia
Mercoledì 2 luglio 2025 alle ore 16.30 presso la Biblioteca del Consiglio regionale Livio Paladin , in via Giustiniano a Trieste, verrà presentato il libro "44 QUARANTAQUATTRO 44. La consapevolezza dei diritti in carcere" a cura del dott. Enrico Sbriglia
La pubblicazione, realizzata dall’Osservatorio Internazionale sulla Legalità di Trieste (acronimo OISL), costituisce una importante ricerca, mai come oggi attuale, realizzata grazie alla “libera” collaborazione di tante persone detenute, ospiti di diverse carceri del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna e Marche.
Attraverso questa umanità confinata si è provato a comprendere quale consapevolezza le persone ristrette abbiano in tema di diritti umani, civili, politici, ritenendo indispensabile capirlo, ove si voglia per davvero dare un senso alla detenzione, soprattutto in una visione della pena rispettosa della nostra Costituzione.
La pubblicazione raccoglie anche alcune riflessioni di un gruppo di persone, già impegnate nelle istituzioni e/o nelle professioni “intellettuali”, che si avventura nello scavo del disagio che si vive nelle carceri italiane; un mondo apparentemente distante, per le sue contraddizioni ed eccessi, ma capace di fornire spunti di considerazione anche per la società esterna, assertivamente libera.
Senza la consapevolezza dei diritti (altra faccia dei “doveri”), infatti, le condanne risulterebbero inutili e dannose, si tradurrebbero in sola mera sottrazione di quote di tempo-vita alle persone detenute, in quanto quest’ultime non avrebbero maturato un responsabile ripensamento sulle proprie azioni criminali e delle relative conseguenze a danno della generalità dei cittadini, nonché pure verso se stesse.
Il progetto realizzato dall’OISL e finanziato dalla Fondazione Casali di Trieste,
La ricerca si è avvalsa della collaborazione di tutti i componenti dell’OISL e del contributo specifico del vicepresidente, Prof. Em. Roberto E. Kostoris, del criminologo, prof. Pierpaolo Martucci e dell’Avv. Soraya Pedone.
Enrico Sbriglia, che ne è il presidente, ha curato l’insieme, esprimendo delle considerazioni. Importante è stata la collaborazione delle diverse direzioni penitenziarie interessate e dei loro staff.
Enrico Sbriglia, penitenziarista, è stato dirigente generale del ministero della Giustizia.
Ha diretto diverse carceri ed è stato a capo di vari provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Piemonte e Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Marche).
All’inizio della sua carriera ha lavorato anche in Campania. Per molti è stato Segretario Nazionale del SI.DI.PE. (Sindacato dei Direttori Penitenziari), è attualmente Garante regi0onale dei diritti della persona.