Il 23 luglio, presso l’Aula del Consiglio regionale a Trieste, sono convocati il Tavolo per la Terza Ripartenza del Friuli Venezia Giulia e la V Commissione consiliare per le audizioni dei portatori di interesse del territorio, finalizzate all’avvio di una vasta opera di revisione e semplificazione normativa.
Per sfruttare appieno l’occasione straordinaria proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), serve infatti una legislazione di qualità, al passo con il cambiamento e adatta al futuro.
La ripresa e la crescita della Regione, oltreché dell’intero Paese, dipendono grande misura, dalla capacità delle Istituzioni di lavorare congiuntamente con i territori su riforme in grado di semplificare le procedure e accelerare gli investimenti; di qui l’appello del Presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, alle Autonomie locali e alle Associazioni di categoria, dei lavoratori, dei datori di lavoro e delle imprese, a collaborare per la individuazione e la eliminazione degli ostacoli burocratici alla ripartenza.
Si intendono proporre azioni, in grado di semplificare la produzione legislativa e ridurre gli oneri alle imprese, alle amministrazioni e ai cittadini anche a livello europeo, oltreché nazionale e regionale: l’occasione è data dalla stesura del parere da parte del pres. Zanin, membro del Comitato europeo delle Regioni (CdR), sulla iniziativa della Commissione Europea dal titolo “Legiferare meglio: unire le forze per produrre leggi migliori”.
Partirà da qui l’istituzione di una Rete di referenti territoriali, di cui faranno parte anche le Università e gli Istituti scientifici europei e internazionali presenti in Friuli Venezia Giulia, per supportare il decisore politico nella previsione dei cambiamenti in atto a livello economico, sociale ed ambientale.
Approfondimenti
Commissione europea: Obiettivi del programma "Legiferare meglio"
