La Biblioteca Livio Paladin del Consiglio regionale accoglie, dal 15 dicembre 2016 al 26 gennaio 2017, la mostra fotografica ‘Tra la Terra e il Cielo’ dell’artista Fabio Costantino Macis.
‘Fabio Costantino Macis è un grande osservatore della realtà contemporanea della quale narra limiti e virtù con occhio elegante e attento, ma si rivela anche affascinato da atmosfere oniriche che poco hanno a che vedere con il nostro quotidiano. La galleria di ritratti in mostra è un invito ad evadere dall'ordinario verso orizzonti interiori differenti, la composizione diviene visione e viceversa. La Natura è elemento fondamentale del concept: non è una scelta romantica quella di ritrarla in modo così importante ma solo la necessità di trovare uno spazio in cui sia possibile per l’uomo raggiungere la catarsi.’ (presentazione di Giacomo Pisano – dal sito dell’artista)
L’artista sardo è il vincitore del premio per la sezione speciale Giovani del Premio internazionale d’arte contemporanea LYNX 2016 offerto dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ricevendo la possibilità di esporre il frutto della sua ricerca fotografica in uno spazio prestigioso e la realizzazione di un catalogo che raccoglie le opere di quest’ultimo progetto.
L’idea di dedicare un premio ad un giovane all’interno del concorso internazionale Lynx è nata dall’incontro tra i due curatori del Premio e il Presidente della Commissione di Vigilanza della Biblioteca consiliare. ‘In questa occasione Macis proporrà una raccolta di foto dedicate alla ritualità propria di tutte le culture per superare la crisi, di qualsiasi natura esse siano’ con questa premessa il Presidente della Commissione di Vigilanza della Biblioteca consiliare, che ha collaborato con entusiasmo al progetto rendendolo possibile, invita gli appassionati e gli addetti ai lavori a visitare la mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Il Sestante, per farne soprattutto un’occasione d’incontro, di riflessione e di confronto.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 15 dicembre alle ore 17 presso la Biblioteca consiliare Livio Paladin.
