L'arte e la cultura
L'arte e la cultura
La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.
Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.
Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 1999 ad oggi.
Marino Bortoluzzi, immagini del passato
Palazzo del Consiglio regionale, 14 dicembre 2009 - 4 febbraio 2010
Le opere, una sessantina di olii su tela o tavola di varie dimensioni, riportano i temi più riccorenti dell’artista: nature morte e scorci, spesso notturni, di paesi deserti, e paesaggi della campagna pedemontana, avvolti da una dimensione familiare e poetica, quasi indefinita nel tempo.
La mosta, inaugurata il 16 dicembre, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale e artistica Liberarte di Sacile.
Catalogo in mostra.
1989 – 2009. VENT’ANNI DI DIRITTI DELL’INFANZIA
Palazzo del Consiglio regionale, fino al 4 dicembre 2009
... Il Consiglio regionale celebra con una mostra di fotografie e disegni la ricorrenza del ventennale della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata a il 20 novembre 1989, a New York, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il mondo dell’infanzia irrompe nella sede istituzionale con un accostamento singolare, ma efficace, di arti visive. Da una parte la visione “verista”, quella fotografica, con immagini scattate nella nostra regione, a documentazione del percorso sociale dell’infanzia negli ultimi cento anni, dall’altra il mondo fantastico, proprio dei bambini, e di cui il fumetto si fa interprete e strumento di comunicazione intergenerazionale.
Il materiale fotografico della mostra è stato fornito dal CRAF, Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestans (PN), e selezionato da Fabio Amodeo. I disegni sono opera del pordenonese Emanuele Barison, che ha già collaborato ai progetti educativi recentemente promossi e realizzati dall’Ufficio del Tutore pubblico dei minori del Friuli Venezia Giulia.
Catalogo in mostra.
Pierantonio Chiaradia - itinerario Chiaradia dalla civiltà contadina alle margravie
Palazzo del Consiglio regionale, 1 ottobre - 6 novembre 2009
Itinerario Chiaradia dalla Civiltà contadina alle Margravie
... Si rinnova la scelta del Consiglio regionale di valorizzare le esperienze artistiche maturate nella regione accogliendo, nella propria sede, i suoi protagonisti.
La mostra pittorica di Pierantonio Chiaradia, nato a Caneva nel 1922 e allievo dell’Accademia delle Belle arti a Venezia, è il racconto di una vita e di una grande passione per la pittura, esercitata con entusiasmo e disinvoltura, attenzione all'ambiente, al paesaggio e alla vita quotidiana della sua terra natale.
Un’evoluzione artistica alla continua ricerca di forme, colori e immagini di chiara lettura, che si avvale delle capacità del Maestro nei disegni preparatori e si traduce con la pittura su vari supporti: tele, tavole, carta, muro.
Alla mostra ha collaborato l'Associazione culturale ricreativa Cavalieri Templari di San Giovanni del Tempio.
Catalogo in mostra.
Nell'immagine: Contadino di Caneva con due galli. Olio su tavola, 2006.
Friuli Venezia Giulia - paesaggi • paisaçs • pokrajine landschaften • landscapes fotografie di Luigi Vitale
Palazzo del Consiglio regionale, 29 luglio – 31 agosto 2009
Fotografie di Luigi Vitale... Ritornano in Consiglio regionale le fotografie di Luigi Vitale, già presente nel 2007 con la mostra “Tracce no-global tra Oriente e Nuovo Mondo”. Dopo le immagini di viaggio in paesi lontani, l’attuale mostra allestita negli spazi espositivi del Consiglio regionale consente di ammirare una selezione di opere dell’artista che spaziano dai tesori naturali a quelli architettonici e artistici delle quattro province del Friuli Venezia Giulia.
Trentadue le opere esposte che fissano la magia e la bellezza dei luoghi e che, nell’istante di uno scatto, testimoniano le culture e la storia che hanno plasmato e costruito la nostra regione.
Luigi Vitale, autore della mostra fotografica, inizia la carriera come fotografo pubblicitario e ritrattista. In seguito si dedica al reportage e collabora per oltre vent’anni con le più note riviste italiane di turismo e moda e con magazine europei di economia e finanza, pubblicando servizi fotografici realizzati in oltre cinquanta paesi.
Tra i temi più importanti di taglio “sociale”: Nuove soluzioni contro lo stigma della pazzia e Tracce no-global tra Oriente e Nuovo Mondo. Attualmente si occupa di progetti editoriali e mostre.
La scuola mosaicisti del Friuli - selezione di opere musive e foto d'archivio
Palazzo del Consiglio regionale, 8 giugno - 10 luglio 2009
Selezione di opere musive e foto d'archivio
... La mostra rende omaggio alla Scuola Mosaicisti del Friuli ospitando una selezione di opere musive e foto d’archivio che tracciano i momenti più significativi della sua storia.
Il percorso espositivo riassume opere degli allievi della scuola che attraversano i vari periodi della storia del mosaico. Da quello romano del primo anno a quello medioevale e moderno del secondo anno, fino a giungere alle ricerche e sperimentazioni del terzo anno attraverso la composizione di mosaici contemporanei.
Fu Lodovico Zanini, delegato per il Friuli dell’Umanitaria di Milano, a suggerire l’istituzione di una scuola per mosaicisti ed Ezio Cantarutti, Sindaco di Spilimbergo, a concretizzare l’opera.
Così nel 1922 nasce a Spilimbergo la Scuola Mosaicisti del Friuli.
Oggi la Scuola Mosaicisti del Friuli è un punto di riferimento a livello mondiale per la formazione di professionisti e la divulgazione dell’arte del mosaico. La scuola ospita studenti provenienti da tutto il mondo (attualmente 22 sono le nazionalità presenti) ed esporta opere d’arte nei luoghi più significativi, da New York a Pechino, da Tokio a Sant’Antonio (Texas – USA).
Apertura domenicale il 28 giugno 2009, dalle ore 9.30-13.00
Ivan Bidoli, Elvio Zorzenon, Fabrizio Anzolin
Palazzo del Consiglio regionale, 31 marzo - 22 maggio 2009
Negli spazi espostivi del primo e secondo piano della sede consiliare, dodici opere di ciascun pittore raccontano i più recenti approdi dei tre artisti e offrono spunti interessanti per indagare l’originalità dei tratti e la personale visione della realtà, ma anche per cercare l’impronta di una comune appartenenza geografica.
La mostra è organizzata in collaborazione con l'Associazine culturale Anfora e la partecipazione del Comune di Fiumicello.
L'apertura domenicale è prevista per il 19 aprile, dalle 9.30 alle 13.00.
Arte e politica ai tempi di internet - “l’uomo è per natura un animale politico” (Aristotele – politica)
Sede di Udine, ex Casa del Vino, via Poscolle 6, 10 febbraio - 27 marzo 2009
“L’uomo è per natura un animale politico” (Aristotele – Politica)... La selezione delle opere in esposizione è frutto di un concorso organizzato dall’Associazione Culturale Entrata Libera di Udine, rivolto agli studenti degli Istituti d’Arte e dei Licei Artistici della nostra regione. Si tratta di opere realizzate con varie tecniche: dalla fotografia alla pittura, dalla vignettistica ai fumetti, fino alla grafica e al visual art. La galleria fotografica delle opere selezionate è pubblicata sul sito www.entratalibera.org.
Orari di apertura: venerdì 15.00-18.00, sabato 10.00-12.00.
Per informazioni: tel. 335.642.5596 e 340.313.8515; e-mail info@entratalibera.org.
Nell'immagine: il manifesto della mostra (opere in concorso).
Opzione: italiani! - 1958-2008 cinquantenario dell’insediamento degli esuli istriani e delle famiglie venete alla Villotte di San Quirino
Palazzo del Consiglio regionale, 10 febbraio - 27 marzo 2009
1958-2008 cinquantenario dell’insediamento degli esuli istriani e delle famiglie venete alla Villotte di San Quirino... Allestita negli spazi attigui all’Aula consiliare, la mostra testimonia con l’omonimo libro di Luigino Vador - presentato in Consiglio regionale in occasione dell’inaugurazione - l’esodo istriano, fiumano e dalmato da un’ottica particolare, quella di un gruppo di famiglie istriane che 50 anni fa si insediò in provincia di Pordenone, nella frazione Villotte di San Quirino.
Immagini e ricordi ci portano nel cuore del dramma degli esuli, per molti anni dimenticato, per il tramite delle vicende personali dei protagonisti, suddivise in quattro momenti: prima dell’Esodo, l’Esodo, l’arrivo alle Villotte, i documenti storici.
Apertura straordinaria: domenica 15 febbraio 2009, dalle ore 9.30 – 13.00
Curatrice: Nicoletta Ros. Catalogo in mostra .
Nell'immagine: il manifesto della mostra (dall'opera di GiorgioAltio "Esodo" 150 x 10, anno 2007, riportata sulla copertina del libro)
Lojze Spacal - l’occhio del pittore e la macchina fotografica
Palazzo del Consiglio regionale, 2 febbraio – 8 marzo 2009
L’occhio del pittore e la macchina fotografica... Gli spazi perimetrali dell’emiciclo consiliare accolgono una selezione delle opere della mostra che, per il centesimo anniversario della sua nascita, la Galleria d’arte Moderna di Lubiana ha dedicato a Lojze Spacal, esponente di spicco della comunità slovena in Italia.
Le opere ospitate nella sede del Consiglio regionale – quaranta scatti oltre a diversi quadri – documentano uno degli aspetti meno noti dell’opera di Spacal, quello della fotografia, e raccontano il modo in cui il Maestro acquisiva la realtà, attraverso immagini in bianco e nero, con il pensiero sempre rivolto alla propria pittura: la memoria di un dettaglio, di un’inquadratura, di una luce da poi trasporre sulla tela.
Conosciuto anche come Luigi Spacal nella versione italianizzata del suo nome sloveno, Spacal (Trieste 1907 – 2000) è un artista di statura internazionale, più volte presente nella sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia; rappresenta, con l'appartenenza alla cultura slovena e la formazione artistica italiana, i fermenti che animavano la Trieste mitteleuropea dell’inizio del ventesimo secolo.
Catalogo in mostra; mostra e catalogo a cura di Lara Strumej della Galleria d’Arte moderna di Lubiana.
Apertura straordinaria domenica 15 febbraio 2009 dalle 9.30 alle 13.00.