Commissione Regionale per le pari opportunità

Donne e istituzioni

La presenza delle donne nei luoghi decisionali garantisce la vera democrazia. Solo interpretando i bisogni e le attese delle cittadine, vengono assunte decisioni equilibrate per l'intera società.

A fronte di tale impegno, la Commissione ha siglato nel 2019 un Protocollo d'intesa tra il Garante regionale dei diritti della persona, la Commissione regionale per le pari opportunità, il Corecom FVG, l'Osservatorio regionale antimafia, il Difensore civico, l'Ufficio Scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia e il Compartimento polizia postale e delle comunicazioni Friuli Venezia Giulia, avente ad oggetto: "Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata". 

Tale patto educativo, all'art. 7, impegna la Commissione a:

  • sensibilizzare le nuove generazioni, anche attraverso un dialogo fattivo da attuare nelle scuole di ogni ordine e grado, tramite azioni condivise con famiglie, operatori scolastici e sociali;
  • avviare incontri di sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere e lo stalking tra adolescenti, anche in collaborazione con altri Enti pubblici e privati, l'Università degli Studi ed i Centri antiviolenza;
  • effettuare incontri e/o con studenti, insegnanti e genitori, condotti da esperti, per inquadrare il fenomeno, fornire i dati di ricerca internazionali e locali, discutere false credenze, spiegare la rilevanza sociale del tema e le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del progetto.

Inoltre, il giorno 30 ottobre 2017 ha firmato la Carta di Pordenone - Protocollo d'intesa "Media e Rappresentazione di Genere" per promuovere una rappresentazione rispettosa della dignità della persona nell'ambito dell'informazione e della comunicazione.
Tale documento è stato siglato presso il Comune di Pordenone alla presenza dell'Assessore pari opportunità del Comune e della Consigliera provinciale di parità Chiara Cristini e di esponenti delle parti già firmatarie, stampa e televisioni.