ELEZIONI FVG23. PROCLAMATI GLI ELETTI: 29 A CENTRODX, 19 A OPPOSIZIONE
+++Resta da attribuire il seggio legato alla scelta di Zilli tra
circoscrizione di Udine e di Tolmezzo+++
(ACON) Udine, 7 apr - Quarantotto consiglieri regionali - 29 dei
quali di maggioranza e 19 di opposizione - andranno a comporre
l'Aula del Consiglio regionale nella tredicesima legislatura. La
proclamazione ufficiale è avvenuta oggi a Udine, negli uffici
della Regione in via Sabbadini, al termine dei lavori della
Commissione centrale elettorale presieduta dal magistrato Dario
Grohmann.
Al termine della seduta, aperta ai rappresentanti delle varie
liste e ai mass media, il presidente della Regione, Massimiliano
Fedriga, si è presentato personalmente nella sede di via
Sabbadini per firmare i documenti di rito. Il governatore ha
voluto ringraziare gli uffici per il complesso lavoro di
attribuzione dei seggi, sottolineando l'efficienza della macchina
amministrativa e i tempi rapidi in cui la procedura è stata
portata a termine.
Della nuova Assemblea faranno parte, come prevede la legge, lo
stesso Fedriga in qualità di presidente eletto (forte di 314.824
voti) e Massimo Moretuzzo, candidato della coalizione di
Centrosinistra, il più votato (con 139.008 preferenze) fra gli
altri candidati alla guida della Regione. Non entreranno invece
nell'Aula di piazza Oberdan il terzo e quarto candidato a
presidente, ovvero Giorgia Tripoli e Alessandro Maran. Fedriga ha
ottenuto più del 45% dei voti validi e dunque alla sua coalizione
spetta il 60% dei seggi, pari a 28 posti più quello riservato al
governatore eletto. I restanti 18 (più quello assegnato a
Moretuzzo) vengono riservati ai gruppi di Opposizione.
Grohmann ha illustrato sinteticamente i contenuti del verbale
sull'esito delle elezioni, sottolineando come il 64,24% ottenuto
dal candidato Fedriga avrebbe portato - su un piano puramente
proporzionale - all'attribuzione di 33 seggi per la Maggioranza e
15 per l'Opposizione, ma questo riparto sarebbe andato in
contrasto con i numeri minimi e massimi di seggi previsti dalla
legge per i due schieramenti.
Restando sul piano dei dati generali, i consiglieri confermati
rispetto alla precedente legislatura sono al momento 19. Non ce
l'hanno fatta, invece, 17 consiglieri uscenti che si erano
ricandidati. Altri 11 ex consiglieri avevano deciso di non
ripresentarsi. Va ricordato che la composizione del Consiglio
potrebbe variare nel caso in cui alcuni eletti venissero chiamati
in Giunta e decidessero di dimettersi dall'Aula, lasciando il
posto a chi viene dopo di loro nella graduatoria di lista. E che
ci sono ancora 30 giorni di tempo per possibili ricorsi al Tar da
parte di chi volesse chiedere un'ulteriore verifica sull'esito
elettorale.
Ma veniamo ai nomi. A Trieste, per la coalizione di Centrodestra
siederanno i consiglieri Claudio Giacomelli e Fabio Scoccimarro
(di Fratelli d'Italia, il partito più votato nell'ambito della
coalizione), forti rispettivamente di 1.887 e 984 preferenze.
Eletti anche Carlo Grilli (1141 preferenze) per la Lista Fedriga,
Giuseppe Ghersinich (589) per la Lega, Michele Lobianco (1.685)
per Forza Italia. Nel Centrosinistra invece entrano in Aula
Francesco Russo (con 3.246 preferenze) e Roberto Cosolini (1.676)
del Pd, il partito che ha ottenuto più voti in assoluto nella
circoscrizione, Marko Pisani (Slovenska Skupnost, 986 preferenze)
e Giulia Massolino del Patto (1.212). Tra i consiglieri uscenti,
restano fuori dall'Aula per Fratelli d'Italia Antonio Lippolis
(396 preferenze), per la Lista Fedriga Pierpaolo Roberti (secondo
più votato, con 885 preferenze), per la Lega Danilo Slokar
(secondo più votato con 439 preferenze).
I consiglieri della circoscrizione triestina saranno dunque 9, 5
di Maggioranza e 4 di Opposizione: 2 di FdI, 1 a testa per Lega,
Lista Fedriga e Forza Italia; 2 per il Pd, 1 per Ssk e 1 per il
Patto.
La circoscrizione di Gorizia ha invece premiato, per la
tredicesima legislatura regionale, Diego Bernardis (830) della
Lista Fedriga, partito più votato nel Centrodestra, e Antonio
Calligaris (942) della Lega, tra i partiti di Maggioranza. Nei
gruppi di Opposizione siederanno Diego Moretti (1.233) e Laura
Fasiolo (1.106) del Pd, partito più votato, ed Enrico Bullian del
Patto per l'Autonomia, forte di 2488 preferenze. Resta fuori
dall'Aula invece Giuseppe Nicoli (159 preferenze), che si era
candidato nella lista del Terzo Polo. I consiglieri della
circoscrizione goriziana saranno dunque 5, 2 per la Maggioranza e
3 per l'Opposizione: a livello di partiti, 1 per Lista Fedriga e
Lega; 2 per il Pd e 1 per il Patto.
A Udine, la circoscrizione più estesa, il Centrodestra potrà
contare su Mauro Bordin (2.137), Barbara Zilli (1.683), Alberto
Budai (1.207) ed Elia Miani (947) della Lega, il partito più
votato in assoluto. Eletti anche Mauro Di Bert (3.085), Moreno
Lirutti (2.251) ed Edy Morandini (1.973) della Lista Fedriga. Per
Fratelli d'Italia entrano nel Palazzo di piazza Oberdan Mario
Anzil (2.555), Stefano Balloch (1.851) e Igor Treleani (1.585).
Forza Italia sarà rappresentata da Roberto Novelli (1.675). Nei
banchi delle Opposizioni siederanno invece Francesco Martines
(3.397 preferenze, il record di questa tornata amministrativa),
Massimiliano Pozzo (1.835) e Manuela Celotti (1.750) del Pd,
Simona Liguori (1.917) del Patto, Serena Pellegrino (394) di
Verdi Sinistra, Pompea Maria Rosaria Capozzi (130) per il
Movimento Cinque Stelle.
Rispetto alla precedente legislatura, risultano al momento
esclusi la leghista Maddalena Spagnolo (prima dei non eletti con
871 preferenze), che potrebbe però subentrare a Barbara Zilli -
risultata eletta anche nella circoscrizione di Tolmezzo - nel
caso questa dovesse optare per il collegio montano. Una scelta
che dovrà avvenire, per legge, entro 24 ore dalla proclamazione,
cioè entro la mattinata di domani. In caso di mancata opzione, la
Zilli risulterebbe comunque eletta a Tolmezzo (dove tra l'altro
ha ottenuto un maggior numero di preferenze) con automatico
ripescaggio di Spagnolo a Udine.
Il primo dei non eletti di Fratelli d'Italia è invece il
consigliere uscente Leonardo Barberio (1.283), mentre nella Lista
Fedriga non ce l'hanno fatta l'uscente Giuseppe Sibau (primo dei
non eletti con 1.578 preferenze) e Lorenzo Tosolini (664). Non
rientrerà in Aula neppure Piero Mauro Zanin, presidente uscente
del Consiglio regionale, secondo più votato nella lista di Forza
Italia con 1661 preferenze personali dietro a Novelli.
I consiglieri della circoscrizione di Udine saranno dunque 17, 11
di Maggioranza e 6 di Opposizione: 4 per la Lega, 3 per Fratelli
d'Italia, 3 per la Lista Fedriga, 1 per Forza Italia; 3 per il
Pd, 1 per il Patto, 1 per Verdi Sinistra, 1 per il M5S.
La circoscrizione di Tolmezzo ha scelto ancora, nell'ambito del
Centrodestra, la leghista Barbara Zilli (2.864 preferenze) oltre
a Stefano Mazzolini della Lista Fedriga, che con 3319 preferenze
si piazza al secondo posto in assoluto come consensi personali.
Nel caso Zilli dovesse optare per l'elezione nella circoscrizione
di Udine, a subentrarle sarebbe Manuele Ferrari (799), primo dei
non eletti nella Lega. Tra le Opposizioni, scelto Massimo Mentil
del Pd (1.009 preferenze). Non rientrerà in Consiglio invece
l'uscente Luca Boschetti (Lega, terzo con 656 preferenze). Tre
dunque i consiglieri eletti: 2 di Maggioranza (per Lega e Lista
Fedriga) e 1 di Opposizione (per il Pd).
Da Pordenone, infine, per il partito più votato che è Fratelli
d'Italia, entreranno in Aula Markus Maurmair (forte di 2.683
preferenze), Alessandro Basso (2.454) e Cristina Amirante
(1.772), mentre nella Lista Fedriga l'hanno spuntata Simone
Polesello (1.739) e Carlo Bolzonello (1.080), nella Lega Stefano
Zannier (2.060) e Lucia Buna (1.041) e in Forza Italia Andrea
Cabibbo (1.030). Rappresenteranno i gruppi di minoranza invece
Nicola Conficoni (2.788 preferenze) e Andrea Carli (2.786) del
Pd, Marco Putto (1.543) del Patto per l'Autonomia e Furio Honsell
(413) della lista Open Sinistra Fvg.
Non ce l'hanno fatta invece i leghisti Alfonso Singh (764) e
Stefano Turchet (686), quarto e quinto più votati, né Ivo Moras
(732), quinto nella graduatoria della Lista Fedriga. Nel Pd, non
rientrerà in Aula Chiara Da Giau (prima dei non eletti con 1499
preferenze). Analogo risultato per Tiziano Centis (1.471) e per
Giampaolo Bidoli (573) nella lista del Patto. Fuori dall'Aula
anche Mauro Capozzella del M5S (310 preferenze), nonostante il
primo posto tra i candidati della sua lista.
Nella circoscrizione di Pordenone risultano dunque eletti 12
consiglieri, 8 di Maggioranza e 4 di Opposizione: 3 di Fratelli
d'Italia, 2 della Lega, 2 della Lista Fedriga, 1 di Forza Italia;
2 del Pd, 1 del Patto e 1 di Open Sinistra Fvg.
ACON/FA