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IA. CONVEGNO A TS: IV RIVOLUZIONE, SERVE QUADRO NORMATIVO SPECIFICO

11.03.2024
17:34
(ACON) Trieste, 11 mar - La Quarta Rivoluzione della società, del lavoro e dell'economia, al centro della sessione pomeridiana del convegno "L'intelligenza artificiale: le sfide alla politica e alla Pa" in Consiglio regionale, nel corso del quale si sono valutati i pro e i contro dell'utilizzo di questa nuova realtà nelle aziende e nel settore pubblico.

Il biologo Alessandro Tavecchio, tra i responsabili dell'informazione della Sissa, ha introdotto Michele Balbi di Ernest&Young che ha voluto mettere in guardia sulla necessità di un'attenta preparazione per un uso responsabile dell'Ia definita "una rivoluzione democratica che ha molti pro ma anche molti contro. Per un corretto uso dell'intelligenza artificiale, suggerisco una puntuale verifica dei dati: non affidiamoci completamente a questa tecnologia".

Di intelligenza artificiale e assicurazioni ha trattato nel suo intervento David Cis di Generali. Un'attività che, a tutti i livelli, dall'analisi delle casistiche alla tariffazione delle polizze, rientra già da tempo nel lavoro di progettazione e studio. "Usiamo l'intelligenza artificiale non soltanto quando ci troviamo a realizzare un piano assicurativo per privati o aziende, ma anche nel disbrigo delle questioni amministrative, come lo smistamento della posta in arrivo che può arrivare a centomila documenti al giorno".

"L'Ia nei processi produttivi è ormai una presenza costante" ha affermato Fabiano Benedetti di beanTech, azienda specializzata nell'integrazione di soluzioni informatiche. "Dal controllo qualità delle lavorazioni - ha aggiunto - con il riconoscimento dei difetti nella produzione, al supporto tecnico in caso di malfunzionamento dei macchinari, ormai l'intelligenza artificiale fa parte della realtà delle aziende in ogni campo".

Zeno D'Agostino, presidente uscente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, nel suo intervento ha parlato di competitività dei territori e delle infinite opportunità di utilizzo della Ia anche in ambito marittimo. "Stiamo realizzando varie ipotesi di sviluppo dell'area portuale in termini ferroviari grazie a un progetto con l'Università di Trieste, così come valutiamo l'impatto delle attività sull'ecosistema marino. Preoccupa il mondo che si sta però delineando: se da una parte non c'è una completa sostituzione dell'essere umano, sono molti i rischi che corriamo in termini sociali".

Andrea Di Lenarda, direttore del Centro cardiovascolare Asugi di Trieste, chiudendo l'appuntamento ha ricordato che "l'Fda (Food and Drug Administration) americana ha approvato l'utilizzo dell'Ia per interpretare, anche su vasta scala, esami come gli elettrocardiogrammi. Incrociando i risultati dei pazienti nel tempo, si potrebbe mappare meglio il progresso delle malattie. Analizzare i dati è fondamentale per una buona programmazione sanitaria. Abbiamo bisogno, per questo, di uno specifico quadro normativo". ACON/MV-fc



  • Alessandro Tavecchio, biologo e tra i responsabili dell'Unità comunicazione della Sissa
    Alessandro Tavecchio, biologo e tra i responsabili dell'Unità comunicazione della Sissa
  • Michele Balbi di Ernest&Young
    Michele Balbi di Ernest&Young
  • Fabiano Benedetti di beanTech, azienda specializzata nell'integrazione di soluzioni informatiche
    Fabiano Benedetti di beanTech, azienda specializzata nell'integrazione di soluzioni informatiche
  • David Cis delle Assicurazioni Generali
    David Cis delle Assicurazioni Generali
  • Zeno D'Agostino, presidente Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
    Zeno D'Agostino, presidente Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
  • Andrea Di Lenarda, direttore del Centro Cardiovascolare Asugi
    Andrea Di Lenarda, direttore del Centro Cardiovascolare Asugi
  • Una fase del convengo sull'Ia nell'aula del Consiglio regionale
    Una fase del convengo sull'Ia nell'aula del Consiglio regionale
  • Il tavolo con i protagonisti della sessione pomeridiana: in alto, da sx, presidente e vicepresidente del Cr Fvg, Mauro Bordin e Francesco Russo
    Il tavolo con i protagonisti della sessione pomeridiana: in alto, da sx, presidente e vicepresidente del Cr Fvg, Mauro Bordin e Francesco Russo