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IpR: Battellino, contratti di inserimento discriminatori

04.01.2005
12:19
(ACON) Trieste, 04 dic - COM/RC - E' possibile che per la gran parte delle donne l'offerta lavorativa si trasformi, d'ora in avanti, alla luce di quanto dispone un decreto ministeriale del 2003 sui contratti di inserimento, in un'offerta di sottoinquadramento lavorativo (fino a due livelli) e ciò a parità di lavoro svolto con i colleghi maschi. L'allarme è della capogruppo in Consiglio regionale di Intesa per la Regione, Alessandra Battellino, per la quale una politica di questo tipo contrasta con i principi sanciti dalla Costituzione e con gli indirizzi sulle pari opportunità tra uomo e donna inseriti nella Carta europea.

Al presidente della Regione, Riccardo Illy, chiede quindi di intervenire per arginare il pericolo del sottoinquadramento e se si adopererà presso la Corte costituzionale per promuovere l'annullamento di un provvedimento ministeriale che mina alla base ogni riconosciuta parità di diritti tra uomo e donna.