IpR: Battellino, contratti di inserimento discriminatori
(ACON) Trieste, 04 dic - COM/RC - E' possibile che per la gran
parte delle donne l'offerta lavorativa si trasformi, d'ora in
avanti, alla luce di quanto dispone un decreto ministeriale del
2003 sui contratti di inserimento, in un'offerta di
sottoinquadramento lavorativo (fino a due livelli) e ciò a parità
di lavoro svolto con i colleghi maschi. L'allarme è della
capogruppo in Consiglio regionale di Intesa per la Regione,
Alessandra Battellino, per la quale una politica di questo tipo
contrasta con i principi sanciti dalla Costituzione e con gli
indirizzi sulle pari opportunità tra uomo e donna inseriti nella
Carta europea.
Al presidente della Regione, Riccardo Illy, chiede quindi di
intervenire per arginare il pericolo del sottoinquadramento e se
si adopererà presso la Corte costituzionale per promuovere
l'annullamento di un provvedimento ministeriale che mina alla
base ogni riconosciuta parità di diritti tra uomo e donna.