V Comm: nuovo Statuto, ripresi i lavori (1)
(ACON) Trieste, 12 gen - RC - La V Commissione del Consiglio
regionale ha ripreso l'approvazione della proposta di legge
costituzionale con cui si va a riscrivere lo Statuto di autonomia
del Friuli Venezia Giulia.
Il primo articolo che il presidente Antonio Martini (Margh) ha
posto ai voti è stato il numero 13, passato invariato e che apre
il Titolo III dello Statuto, inerente i rapporti con l'Unione
europea e l'esercizio del potere estero (articoli dal 13 al 17).
Con questa norma, la Regione partecipa alla formazione degli atti
comunitari che riguardano materie in cui ha competenza
legislativa e le procedure saranno disciplinate con legge
regionale statutaria; il presidente della Regione parteciperà al
Consiglio dei ministri dell'UE con il rango di ministro abilitato
a rappresentare lo Stato e prenderà parte alle riunioni del
Consiglio dei ministri italiano in caso di argomenti che incidono
sul territorio regionale.
Accolti senza grossi ostacoli anche gli articoli 14 e 15
sull'attuazione degli obblighi comunitari e sui ricorsi dinanzi
alla Corte di Giustizia delle Comunità europee. La discussione è
iniziata, invece, sulla possibilità della Regione di concludere
accordi con gli Stati, dove si escludono esplicitamente quelli di
natura politica. Molinaro (UDC) ha sollevato dubbi sulla
terminologia sostenendo, tra l'altro, che è difficile che un
accordo non sottenda a una natura politica. Alla fine, la
Commissione ha approvato l'articolo 16 eliminando l'esclusione.
Pedicini (FI) ha, quindi, visto approvato all'unanimità
l'emendamento firmato con i colleghi Gottardo, Asquini e Marini e
con cui si sostengono le iniziative di cooperazione
transfrontaliera e internazionale degli Enti locali.
(immagini alle tv)
(segue)