V Comm: nuovo Statuto, ripresi i lavori (1)
(ACON) Trieste, 13 gen - MPB - I lavori della V Commissione
regionale, presieduta da Antonio Martini (Margh) e impegnata
nell'approvazione della proposta di legge costituzionale di
riscrittura dello Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia,
sono ripresi stamani dall'art.39 che apre il Capo III del Titolo
V riguardante presidente della Regione e Giunta regionale,
approvato nella versione originale dopo un lungo dibattito
intorno ai numerosi emendamenti presentati da consiglieri di
maggioranza e opposizione, e infine non accolti.
In base al primo comma dell'articolo, il presidente rappresenta
la Regione, esprime e interpreta gli indirizzi di politica
regionale, promulga le leggi regionali, emana con proprio decreti
i regolamenti deliberati dalla Giunta ed esercita ogni altra
attribuzione conferitagli dallo Statuto e dalla legge. Il secondo
comma lo qualifica come membro del Consiglio e stabilisce che è
eletto secondo le disposizioni previste dalla legge statutaria.
E' sull'elezione diretta del presidente, da prevedere in Statuto
o da demandare alla legge statutaria elettorale, che si è
articolato in particolare il dibattito, nel quale sono
intervenuti Bruno Malattia (Citt), Mauro Travanut (DS), Roberto
Molinaro (Misto/UDC), Paolo Panontin (LN), Igor Canciani (PRC),
Roberto Asquini (FI), Franco Brussa (Margh), Bruna Zorzini
(PDCI), Antonio Pedicini (FI), Alessandra Battellino (IpR), Luca
Ciriani (AN), Giancarlo Tonutti (Margh) e lo stesso presidente
Martini.
Si è quindi approvato l'art.40, modificato da un emendamento
presentato dai consiglieri Malattia e Monai (Citt), Travanut e
Zorzini che sopprime i commi 3 e 4 mettendo in capo al comma 2 la
determinazione, con legge regionale statutaria, delle modalità di
formazione della Giunta e i casi di incompatibilità.
Successivamente la Commissione ha velocemente approvato a
maggioranza tutti gli articoli del Capo IV (disposizioni comuni
sugli organi della Regione: il 41 (rapporti tra gli organi della
Regione), 42 (controllo dello Stato sugli organi della Regione),
43 (proroga dei poteri degli organi della Regione).
I lavori proseguono nel pomeriggio a partire dall'articolo 44 che
apre il Titolo VI, riguardante le Fonti regionali.
(immagini alle tv)