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V Comm: nuovo Statuto, ripresi i lavori (1)

13.01.2005
14:57
(ACON) Trieste, 13 gen - MPB - I lavori della V Commissione regionale, presieduta da Antonio Martini (Margh) e impegnata nell'approvazione della proposta di legge costituzionale di riscrittura dello Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia, sono ripresi stamani dall'art.39 che apre il Capo III del Titolo V riguardante presidente della Regione e Giunta regionale, approvato nella versione originale dopo un lungo dibattito intorno ai numerosi emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza e opposizione, e infine non accolti.

In base al primo comma dell'articolo, il presidente rappresenta la Regione, esprime e interpreta gli indirizzi di politica regionale, promulga le leggi regionali, emana con proprio decreti i regolamenti deliberati dalla Giunta ed esercita ogni altra attribuzione conferitagli dallo Statuto e dalla legge. Il secondo comma lo qualifica come membro del Consiglio e stabilisce che è eletto secondo le disposizioni previste dalla legge statutaria.

E' sull'elezione diretta del presidente, da prevedere in Statuto o da demandare alla legge statutaria elettorale, che si è articolato in particolare il dibattito, nel quale sono intervenuti Bruno Malattia (Citt), Mauro Travanut (DS), Roberto Molinaro (Misto/UDC), Paolo Panontin (LN), Igor Canciani (PRC), Roberto Asquini (FI), Franco Brussa (Margh), Bruna Zorzini (PDCI), Antonio Pedicini (FI), Alessandra Battellino (IpR), Luca Ciriani (AN), Giancarlo Tonutti (Margh) e lo stesso presidente Martini.

Si è quindi approvato l'art.40, modificato da un emendamento presentato dai consiglieri Malattia e Monai (Citt), Travanut e Zorzini che sopprime i commi 3 e 4 mettendo in capo al comma 2 la determinazione, con legge regionale statutaria, delle modalità di formazione della Giunta e i casi di incompatibilità.

Successivamente la Commissione ha velocemente approvato a maggioranza tutti gli articoli del Capo IV (disposizioni comuni sugli organi della Regione: il 41 (rapporti tra gli organi della Regione), 42 (controllo dello Stato sugli organi della Regione), 43 (proroga dei poteri degli organi della Regione).

I lavori proseguono nel pomeriggio a partire dall'articolo 44 che apre il Titolo VI, riguardante le Fonti regionali.

(immagini alle tv)