IV Comm: Autovie Venete, audizione assessore Sonego
(ACON) Trieste, 19 gen - RC - Sono quattro gli atti di
indirizzo deliberati dalla Giunta regionale per Autovie Venete in
qualità di suo azionista di controllo. Tutti gli atti sono stati
approvati dalla società di Palmanova il 16 dicembre scorso. A
renderlo noto alla IV Commissione consiliare presieduta da Uberto
Fortuna Drossi (Citt), è stato l'assessore regionale alla
Viabilità e Trasporti, Lodovico Sonego.
Il primo atto di indirizzo - già illustrato dall'assessore in una
passata seduta - riguarda la richiesta ad Autovie di focalizzarsi
sul core business, ridefinire gli investimenti e varare un nuovo
Piano finanziario sulla base del quale poter valutare ipotesi di
politica tariffaria, preparare per tempo l'aumento di capitale,
costituire una società controllata per eseguire opere pubbliche,
ricorrere al supporto di un advisor per l'alienazione delle
proprie partecipazioni, rafforzare il suo ruolo, trasmettere
informazioni mensili sull'avanzamento dei programmi.
Sonego si è quindi soffermato sul secondo atto di indirizzo
parlando di accorgimenti per ridurre i disagi causati dai
cantieri. In pratica, la Regione ha chiesto ad Autovie di ridurre
il più possibile i tempi di realizzo dei lavori e di renderli
noti in modo adeguato per far conoscere agli automobilisti i
possibili disagi. La società deve poi far conoscere anche i suoi
programmi di investimento dei prossimi anni, nominare un
responsabile per ogni progetto, adottare misure gestionali e di
controllo al fine di tutelare la qualità e i tempi di realizzo
delle opere, relazionare mensilmente alla Giunta sull'avanzamento
dei lavori.
L'atto numero 3 esplicita il Piano delle opere su cui si dovrà
basare il nuovo Piano finanziario della società: prolungamento
della A28 Pordenone-Conegliano, nuovo casello di Ronchis e di
Meolo e interventi migliorativi su vari caselli della rete,
piazzole di sosta lungo le tratte autostradali, nuove aree di
servizio di Zugliano Est e Zugliano Ovest, riconfigurazione del
nodo di Palmanova, realizzazione della terza corsia Quarto
d'Altino-Villesse, pannelli a messaggio variabile,
videosorveglianza e Centro radio operativo, fibre ottiche per gli
impianti di telecomunicazione e isofrequenza per soccorso e
sicurezza stradale, barriere fonoassorbenti a Pozzuolo e Ronchi,
rifacimento della barriera del Lisert, adeguamento del Centro
servizi di Palmanova, adeguamento del raccordo Villesse-Gorizia.
Nell'indirizzo 4 si specifica il suggerimento ad Autovie di
organizzarsi per una migliore valorizzazione dei propri asset in
materia di telecomunicazioni, trasferendo il suo patrimonio di
dorsali in fibre ottiche a una società controllata, appositamente
costituita. Il futuro disegnato dalla Giunta vede le fibre
ottiche portate in tutte le case dei nostri cittadini.
Per la Villesse-Gorizia, Sonego ha fatto sapere che Autovie è
stata sollecitata ad una gestione aperta, ovvero non attraverso
pagamenti ai singoli caselli. Per la liberalizzazione della
Villesse-Lisert, invece, tutto dipende dalle ricadute economiche
in negativo perché si tratta di milioni di euro. Per la
Portogruaro-Pordenone, si pensa a un pedaggio virtuale (chi paga
uscendo a Portogruaro ha un biglietto "gonfiato" perché copre
anche i costi della tratta ora libera sino a Sacile) e
l'introduzione di un altro punto virtuale in prossimità di
Pordenone.
(immagini alle tv)