IV Comm: accordi ANAS e trasferimento rete viaria
(ACON) Trieste, 19 gen - RC - L'assessore alla Viabilità,
Lodovoco Sonego, ha reso noto alla IV Commissione consiliare
presieduta da Uberto Fortuna Drossi (Citt) che c'è un dialogo tra
Regione e ANAS per la costituzione di una società per azioni
mista,Regione/ANAS/Province, che dovrebbe provvedere alla
gestione del patrimonio stradale e avere tra le sue finalità
anche la realizzazione delle opere previste nell'ambito del Piano
triennale di finanziamento dell'ANAS, pari a 500 milioni di euro.
Siamo in attesa di un pronunciamento del Consiglio di
amministrazione dell'ANAS - ha detto Sonego - che confermi le
disponibilità economiche per il piano triennale. In caso
affermativo, si darà il via al progetto che riguarda la
Sequals-Gemona, la circonvallazione Sud di Udine, la strada
statale Gorizia-Udine, la ristrutturazione della statale 13 tra
Udine e Fontanafredda (PN). I preliminari del progetto
complessivo parlano di una spesa per 700 milioni di euro. Il
fatto di pensare in termini di tre anni permette di iniziare
tutti i lavori e di organizzarsi per proseguire con un secondo
triennio.
L'assessore alle Finanze, Michela Del Piero, ha invece
relazionato sugli oneri connessi al trasferimento di competenze
dallo Stato alla nostra Regione quanto a rete viaria e
ferroviaria.
La fase delle trattative è ancora preliminare - ha fatto sapere -
e ad oggi abbiamo chiesto un totale di 149,433 milioni di euro
per i trasferimenti, così ripartiti: viabilità 60,439 mln;
trasporto ferroviario regionale con esclusione delle tratte
interregionali 49,591 mln; ferrovia Udine-Cividale 4,403 mln;
Motorizzazione civile 8,00 mln; gestione demanio marittimo 6,00
mln; gestioni residuali in favor dello Stato 3,00 mln; incremento
forfetario per l'allargamento ad Est dell'unione europea 18,00
mln.
L'importo - ha spiegato l'assessore - deriva dal fatto che si
chiede un rimborso a chilometro, che noi vorremmo fosse di 80mila
euro, mentre il Governo ci vuole riconoscere solo 30mila euro. Il
divario, quindi, non è da poco, ma dalla nostra abbiamo che alla
Regione Veneto hanno già riconosciuto un importo pari a 50mila
euro a chilometro.
(immagini alle tv)