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Giunta Regolamento: approfondimento iter modifiche

20.01.2005
16:51
(ACON) Trieste, 20 gen - RC - Il Consiglio regionale deve dotarsi di un nuovo Regolamento interno. La questione non è discrezionale, ma dovuta al fatto che quello attuale si basa su uno Statuto oggi modificato.

Ad affermarlo è stato il presidente dell'Assemblea legislativa, Alessandro Tesini, in apertura dei lavori della Giunta per il Regolamento.

Al testo attuale - ha proseguito il presidente - si era già messa mano in parte a metà della passata legislatura, ma ciò che oggi è necessario fare è, se non riscriverlo del tutto, quanto meno rivederlo in modo sostanziale.

Tra le cose da affrontare, Tesini ha citato il riequilibrio dei poteri tra Esecutivo e Legislativo, la necessità di sdoppiare alcune Commissioni permanenti come la III e IV oggi incaricate di affrontare le proposte di legge sulle materie più varie, regolamentare i Comitati di controllo, assicurare strumentazione adeguata a maggioranza e opposizione e rafforzare rappresentatività e rappresentanza dei consiglieri.

Roberto Asquini e Antonio Pedicini (FI) hanno consigliato di affrontare prima i nodi cruciali che dividono centro-destra e centro-sinistra, hanno poi fatto presente che il mandato delle attuali Commissione scade con gennaio 2006 e quindi il nuovo Regolamento deve essere pronto per allora. Calcolato che dicembre 2005 sarà impegnato dal Bilancio, il documento deve essere accolto entro novembre. C'è, poi, da capire cosa Intesa Democratica voglia fare per la legge statutaria.

Roberto Molinaro (UDC) ha parlato di clima politico mutato, dove si decide a colpi di maggioranza. Ma il Regolamento deve essere di tutte le forze politiche, perciò è indispensabile confrontarsi sui punti sui quali non c'è accordo e poi stilare un testo comune.

Sulla necessità di un documento accettato da tutti si è detto d'accordo Renzo Petris (DS) e ha rimarcato che i lavori devono essere iniziati subito dopo l'approvazione del nuovo Statuto, che approderà in Aula lunedì prossimo, 24 gennaio.

Non lontano il ragionamento di Virgilio Disetti (Margh), che ha ricordato che chi oggi siede tra i banchi della maggioranza domani potrebbe essere tra quelli dell'opposizione.

Sull'alleggerimento delle Commissioni si è trovato d'accordo Carlo Monai (Citt), così come sulla maggiore efficacia da dare alle funzioni di controllo e di stimolo delle opposizioni, sull'introdurre il question time nelle risposte della Giunta alle interrogazioni e alle interpellanze in Aula e sul razionalizzare i lavori di quest'ultima.

Al termine, Tesini ha assicurato che farà di tutto perché la Conferenza dei capigruppo intervenga, senza sovrapporsi alla Giunta per il Regolamento, su questo argomento affinché si creino le migliori condizioni e si faciliti il dialogo tra le parti. Nella prossima riunione, che avverrà ai primi di febbraio, il presidente evidenzierà quali sono i punti di disaccordo che emergono dal raffronto tra i due testi in cui maggioranza e opposizione si riconoscono.

(immagini alle tv)