Giunta Regolamento: approfondimento iter modifiche
(ACON) Trieste, 20 gen - RC - Il Consiglio regionale deve
dotarsi di un nuovo Regolamento interno. La questione non è
discrezionale, ma dovuta al fatto che quello attuale si basa su
uno Statuto oggi modificato.
Ad affermarlo è stato il presidente dell'Assemblea legislativa,
Alessandro Tesini, in apertura dei lavori della Giunta per il
Regolamento.
Al testo attuale - ha proseguito il presidente - si era già messa
mano in parte a metà della passata legislatura, ma ciò che oggi è
necessario fare è, se non riscriverlo del tutto, quanto meno
rivederlo in modo sostanziale.
Tra le cose da affrontare, Tesini ha citato il riequilibrio dei
poteri tra Esecutivo e Legislativo, la necessità di sdoppiare
alcune Commissioni permanenti come la III e IV oggi incaricate di
affrontare le proposte di legge sulle materie più varie,
regolamentare i Comitati di controllo, assicurare strumentazione
adeguata a maggioranza e opposizione e rafforzare
rappresentatività e rappresentanza dei consiglieri.
Roberto Asquini e Antonio Pedicini (FI) hanno consigliato di
affrontare prima i nodi cruciali che dividono centro-destra e
centro-sinistra, hanno poi fatto presente che il mandato delle
attuali Commissione scade con gennaio 2006 e quindi il nuovo
Regolamento deve essere pronto per allora. Calcolato che dicembre
2005 sarà impegnato dal Bilancio, il documento deve essere
accolto entro novembre. C'è, poi, da capire cosa Intesa
Democratica voglia fare per la legge statutaria.
Roberto Molinaro (UDC) ha parlato di clima politico mutato, dove
si decide a colpi di maggioranza. Ma il Regolamento deve essere
di tutte le forze politiche, perciò è indispensabile confrontarsi
sui punti sui quali non c'è accordo e poi stilare un testo
comune.
Sulla necessità di un documento accettato da tutti si è detto
d'accordo Renzo Petris (DS) e ha rimarcato che i lavori devono
essere iniziati subito dopo l'approvazione del nuovo Statuto, che
approderà in Aula lunedì prossimo, 24 gennaio.
Non lontano il ragionamento di Virgilio Disetti (Margh), che ha
ricordato che chi oggi siede tra i banchi della maggioranza
domani potrebbe essere tra quelli dell'opposizione.
Sull'alleggerimento delle Commissioni si è trovato d'accordo
Carlo Monai (Citt), così come sulla maggiore efficacia da dare
alle funzioni di controllo e di stimolo delle opposizioni,
sull'introdurre il question time nelle risposte della Giunta alle
interrogazioni e alle interpellanze in Aula e sul razionalizzare
i lavori di quest'ultima.
Al termine, Tesini ha assicurato che farà di tutto perché la
Conferenza dei capigruppo intervenga, senza sovrapporsi alla
Giunta per il Regolamento, su questo argomento affinché si creino
le migliori condizioni e si faciliti il dialogo tra le parti.
Nella prossima riunione, che avverrà ai primi di febbraio, il
presidente evidenzierà quali sono i punti di disaccordo che
emergono dal raffronto tra i due testi in cui maggioranza e
opposizione si riconoscono.
(immagini alle tv)