CR: nuovo Statuto, dibattito (13)
(ACON) Trieste, 24 gen - RC - Non è vero che non si tengono in
debito conto le radici, la legge stessa è le nostre radici, per
Giancarlo Tonutti (Margh) che ha così rigettato l'accusa legata
al non aver menzionato esplicitamente Aquileia nel testo. Anche
in queste nostre radici non superficiali, sta la ragione per cui
si specifica che ripudiamo la guerra.
Maurizio Salvador (Misto) ha sostenuto che senza una politica
alta e nobile, non si possono riscrivere Statuti o fare qualunque
atto fondamentale, non sono cose che si possono decidere a colpi
di maggioranza. Per le Comunità montane, presenterà emendamenti
con Molinaro (UDC) affinché siano parificate istituzionalmente a
Comuni e Province; sosterrà il principio dell'elezione diretta
del presidente della Regione inserito in Statuto.
Per Mauro Travanut (DS), siamo di fronte ad uno Statuto vigente
che si cerca di modellare secondo indirizzi nuovi. Importante il
fatto che il testo uscito dalla Convenzione avesse le firme sia
del presidente Tesini, politicamente del centro-sinistra, sia di
Pedicini, politicamente del centro-destra; questo Statuto, così
come scritto, è buono e, Lega Nord a parte che ha da sempre
presentato un suo testo, molte cose sono condivise anche dalle
opposizioni.
(segue)