IpR: nuovo Statuto, commento della Battellino
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/RC - Un'autonomia sancita per
Statuto non può che rafforzare la coesione tra il Friuli e
Trieste. Lo afferma Alessandra Battellino, capogruppo di Intesa
per la Regione. Questa città - prosegue la consigliera - che
viene riconfermata capitale della Regione, e quindi anche del
Friuli, deve potersi muovere in ampia libertà e altrettanto deve
essere per il Friuli. Oggi temere una divisione è anacronistico,
come non riconoscere le diversità presenti. La loro autonomia
dovrebbe essere sancita già nella carta statutaria, mentre alle
leggi statutarie si potrà demandare di specificarne meglio
ampiezza e modalità.
Per la Battellino, la nuova proposta di Statuto fa molti passi
avanti, ma bisogna avere più coraggio in materia di diritto alle
pari opportunità. Poche e generiche le enunciazioni, in questo
caso, rimandando a leggi statutarie e ordinarie. Dove, invece, si
vuole fare subito è sul seggio garantito alla minoranza slovena,
a dimostrazione che oggi riconoscere alle donne il diritto ad
essere rappresentate come genere, a tutti i livelli, è ancora
un'utopia. Ma sbaglia chi interviene a chiedere nello Statuto
l'elezione diretta del presidente, nel quale al contrario deve
essere ridisegnato un equilibrio tra le funzioni del presidente e
i compiti del Consiglio regionale, il quale non può essere
ridotto ad assumere il mero ruolo di certificatore.
Ora - ha chiosato - l'importante è che non ci siano preclusioni
alle proposte dell'opposizione, ma anche dei componenti la
maggioranza.