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IpR: nuovo Statuto, commento della Battellino

24.01.2005
19:10
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/RC - Un'autonomia sancita per Statuto non può che rafforzare la coesione tra il Friuli e Trieste. Lo afferma Alessandra Battellino, capogruppo di Intesa per la Regione. Questa città - prosegue la consigliera - che viene riconfermata capitale della Regione, e quindi anche del Friuli, deve potersi muovere in ampia libertà e altrettanto deve essere per il Friuli. Oggi temere una divisione è anacronistico, come non riconoscere le diversità presenti. La loro autonomia dovrebbe essere sancita già nella carta statutaria, mentre alle leggi statutarie si potrà demandare di specificarne meglio ampiezza e modalità.

Per la Battellino, la nuova proposta di Statuto fa molti passi avanti, ma bisogna avere più coraggio in materia di diritto alle pari opportunità. Poche e generiche le enunciazioni, in questo caso, rimandando a leggi statutarie e ordinarie. Dove, invece, si vuole fare subito è sul seggio garantito alla minoranza slovena, a dimostrazione che oggi riconoscere alle donne il diritto ad essere rappresentate come genere, a tutti i livelli, è ancora un'utopia. Ma sbaglia chi interviene a chiedere nello Statuto l'elezione diretta del presidente, nel quale al contrario deve essere ridisegnato un equilibrio tra le funzioni del presidente e i compiti del Consiglio regionale, il quale non può essere ridotto ad assumere il mero ruolo di certificatore.

Ora - ha chiosato - l'importante è che non ci siano preclusioni alle proposte dell'opposizione, ma anche dei componenti la maggioranza.