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UDC: Molinaro, sullo Statuto un primo passo indietro

25.01.2005
19:28
(ACON) Trieste, 25 gen - COM/AB - "Sullo Statuto oggi si è fatto un passo indietro e la maggioranza ha vanificato le aspettative del Friuli e di Trieste per nuove forme particolari d'autonomia".

Ad affermarlo, in una nota, è il capogruppo UDC Roberto Molinaro che aggiunge:

"E' quanto accaduto nell'approvazione dell'art. 2 della proposta di legge costituzionale sul nuovo Statuto, che prevede che le forme particolari di autonomia per gli enti locali territoriali siano sottoposte all'intesa con il Consiglio delle Autonomie. Una scelta che avrà come effetto nessuna decisione per l'ordinamento istituzionale interno alla Regione e non sarà in grado di corrispondere alle aspettative del Friuli e di Trieste".

"In Commissione - aggiunge Molinaro che è anche relatore di minoranza - vi era stata una prima convergenza sulla legge statutaria quale strumento per soddisfare al meglio tali esigenze, in quanto legge dove si estrinseca il massimo dell'autonomia del Consiglio regionale, non dovendo essere concordata con il Parlamento nazionale".

"La maggioranza ha inteso vanificare tutto questo - così ancora il consigliere UDC - prevedendo di decidere attraverso una legge ordinaria, sempre modificabile, e introducendo il vincolo dell'intesa con il Consiglio delle Autonomie. La conseguenza sarà che se maggiori funzioni si vorranno assegnare al Friuli, su queste il Consiglio regionale dovrà raggiungere un'intesa con tutte le realtà rappresentative delle autonomie locali, Trieste compresa".

"Come a dire - conclude Molinaro - che nulla si farà, dato che l'accordo sulle cose da fare non è stato fatto in quarant'anni".