Martedì inaugurazione mostra ex libris in Consiglio
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/AB - Verrà inaugurata martedì
prossimo 1 febbraio, alle 13.30, nel palazzo di piazza Oberdan 6
a Trieste, la mostra di ex libris del grafico ceco Michel
Fingesten (1884-1943), prima iniziativa espositiva del 2005 del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
L'artista, la cui madre era triestina d'origine, visse a Berlino
dal 1913 al 1935 e successivamente, per sfuggire al nazismo, si
trasferì, soggiornando brevemente a Trieste, a Milano fino al
1940, per essere poi rinchiuso in quanto ebreo nei campi di
internamento nel Sud dell'Italia.
Fingesten si inserisce nel solco dell'espressionismo, pur con una
notevole autonomia stilistica e sempre attento a tutte le
esperienze più avanzate dell'arte contemporanea. La sua
produzione, anche per necessità di sopravvivenza, è stata
soprattutto orientata verso gli ex libris (i foglietti di
grafica, incisi con il loro nome, che i bibliofili incollano
sulla prima pagina bianca dei propri libri per attestarne la
proprietà) e la grafica d'occasione, ossia carte augurali,
inviti, avvisi, manifestini.
In questo campo, poco indagato dalla critica e poco conosciuto
dal pubblico, Fingesten è un gigante e merita la definizione
datagli di "Picasso dell'ex libris": con lui grande arte di
piccolo formato. Fingesten racconta senza censure (gli ex libris
lo permettono) la vita e la morte, l'amore e il sesso, l'arte e
la poesia, gli incubi e le speranze. Li racconta non al di fuori
del tempo e dello spazio, ma negli anni Venti e Trenta di
un'Europa tormentata che si avvia al precipizio della guerra, il
cui sinistro affermarsi le sue sensibili antenne di ebreo,
apolide e uomo libero avvertono in anticipo.
La mostra, a cura del libraio antiquario milanese Andrea
Tomasetig, cividalese d'origine, è la prima ampia esposizione
dedicata in Italia e in Europa all'artista ceco e comprende 118
opere, tutte provenienti dalla collezione Giuseppe e Giovanni
Cauti di ex libris europei del Novecento.