AN: Ciriani, su Statuto maggioranza succube di Illy
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/AB - Quanto è successo giovedì
sera in Consiglio regionale nel corso dell'esame del nuovo
Statuto - afferma in una nota il capogruppo di Alleanza Nazionale
Luca Ciriani - è stato avvilente per l'istituzione regionale e
per i cittadini che questa maggioranza pretende di governare.
Una indecorosa serie di emendamenti quelli presentati dal
centro-sinistra, alcuni dei quali tecnicamente inapplicabili,
illogici e privi di una vera ragione democratica di supporto ai
cittadini. Una vera compravendita - aggiunge Ciriani - di favori
e furbizie fra esponenti del centro-sinistra e della loro
variegata composizione in questo Consiglio regionale.
Il quadro che emerge fino a questo punto, non è altro che
l'istituzione del Consiglio Regionale svuotata e suicidatasi a
colpi di emendamenti e di favoritismi. Ciliegia sulla torta -
così ancora il capogruppo di AN - è stato l'atteggiamento del
Presidente Illy, mai così nervoso, impreparato e arrogante nei
confronti della sua maggioranza, che ha subito, chinando il capo,
le minacce e i ricatti imposti dallo stesso.
Un cenno particolare - e forse anche una pacca sulla spalla -
merita il relatore di maggioranza ed ex presidente del Consiglio
regionale Martini, che ha dovuto abbassare il capo al volere
dispotico di un presidente assolutamente inadeguato e
soprattutto, mai come ieri sera in grado di imporre il suo credo
agli annichiliti consiglieri della sua maggioranza, quasi quanto
loro stessi non fossero stati democraticamente eletti dai
cittadini regionali, ma solo "impiegati di supporto" al
presidente.
Uno dei momenti più bassi per questo Consiglio regionale -
conclude Ciriani - e certamente anche nei tempi passati, fino ad
arrivare alla nascita del Consiglio regionale e allo Statuto di
autonomia, mai si era visto una maggioranza così succube
dell'autorità del presidente e delle sue personali volontà.