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UDC: legge immigrati, testo ancora migliorabile in Aula

08.02.2005
17:32
(ACON) Trieste, 08 feb - COM/AB - "Le norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale degli immigrati sono una legge importante per l'intero Friuli Venezia Giulia, per la sua economia e per la sua condizione sociale. Da ciò il lungo percorso di partecipazione e la necessaria condivisione dei suoi contenuti da parte delle istituzioni e di tutti i soggetti sociali coinvolti. Il lavoro in Commissione ha confermato l'impianto e introdotto anche alcuni correttivi che abbiamo suggerito. Da ciò il nostro voto d'astensione".

Commentano così i consiglieri regionali UDC Roberto Molinaro e Gina Fasan, che sarà anche relatrice di minoranza in Aula, l'avvenuta approvazione del disegno di legge della Giunta regionale da parte della III Commissione consiliare.

"Il provvedimento concorre all'attuazione della legge Bossi-Fini nel territorio regionale, secondo regole precise per l'accoglienza e per gli interventi in favore degli immigrati - pongono l'accento gli esponenti UDC - che la Regione, gli enti locali e le associazione riconosciute sono chiamati ad attuare. Avevamo ravvisato nei contenuti una carenza di sussidiarietà istituzionale e sociale tra i soggetti coinvolti, che in parte è stata superata, e qualche eccesso ideologico nella definizione di alcuni interventi, che sono stati riconsiderati alla luce del principio della parità di diritti e doveri tra i cittadini residenti e gli stranieri regolari".

"Peraltro, la legge è stata predisposta tenendo conto delle numerose e positive esperienze d'integrazione già attuate da anni in Friuli Venezia Giulia - precisano i consiglieri Molinaro e Fasan - e quindi si colloca in un'ottica di continuità dell'azione settoriale per casa, assistenza sanitaria, formazione, opportunità di lavoro e multiculturalità, in precedenza disciplinati solo da atti amministrativi".

"Le previsioni riguardanti il ruolo della Regione e degli enti locali, delle Province in primis e al multiculturalismo, tuttavia, devono essere ulteriormente affinate - concludono Molinaro e Fasan - con alcune rilevanti modificazioni che non mancheremo di proporre durante l'esame del disegno di legge da parte dell'Aula".