UDC: legge immigrati, testo ancora migliorabile in Aula
(ACON) Trieste, 08 feb - COM/AB - "Le norme per l'accoglienza e
l'integrazione sociale degli immigrati sono una legge importante
per l'intero Friuli Venezia Giulia, per la sua economia e per la
sua condizione sociale. Da ciò il lungo percorso di
partecipazione e la necessaria condivisione dei suoi contenuti da
parte delle istituzioni e di tutti i soggetti sociali coinvolti.
Il lavoro in Commissione ha confermato l'impianto e introdotto
anche alcuni correttivi che abbiamo suggerito. Da ciò il nostro
voto d'astensione".
Commentano così i consiglieri regionali UDC Roberto Molinaro e
Gina Fasan, che sarà anche relatrice di minoranza in Aula,
l'avvenuta approvazione del disegno di legge della Giunta
regionale da parte della III Commissione consiliare.
"Il provvedimento concorre all'attuazione della legge Bossi-Fini
nel territorio regionale, secondo regole precise per
l'accoglienza e per gli interventi in favore degli immigrati -
pongono l'accento gli esponenti UDC - che la Regione, gli enti
locali e le associazione riconosciute sono chiamati ad attuare.
Avevamo ravvisato nei contenuti una carenza di sussidiarietà
istituzionale e sociale tra i soggetti coinvolti, che in parte è
stata superata, e qualche eccesso ideologico nella definizione di
alcuni interventi, che sono stati riconsiderati alla luce del
principio della parità di diritti e doveri tra i cittadini
residenti e gli stranieri regolari".
"Peraltro, la legge è stata predisposta tenendo conto delle
numerose e positive esperienze d'integrazione già attuate da anni
in Friuli Venezia Giulia - precisano i consiglieri Molinaro e
Fasan - e quindi si colloca in un'ottica di continuità
dell'azione settoriale per casa, assistenza sanitaria,
formazione, opportunità di lavoro e multiculturalità, in
precedenza disciplinati solo da atti amministrativi".
"Le previsioni riguardanti il ruolo della Regione e degli enti
locali, delle Province in primis e al multiculturalismo,
tuttavia, devono essere ulteriormente affinate - concludono
Molinaro e Fasan - con alcune rilevanti modificazioni che non
mancheremo di proporre durante l'esame del disegno di legge da
parte dell'Aula".