News


CR: legge piccole e medie imprese, concluso dibattito (5)

15.02.2005
13:49
(ACON) Trieste, 15 feb - RC - Proseguendo il dibattito sul disegno di legge sulle PMI, Pio De Angelis (PRC) ha parlato in termini positivi quanto al fatto che d'ora in poi i contributi non saranno erogati a pioggia, ma andranno a progetti precisi, però anche in termini negativi perché è insufficiente lo stimolo all'occupazione e c'è il rischio di finanziare processi di delocalizzazione aziendale.

Maria Teresa Bassa Poropat (Citt) ha menzionato le ridotte dimensioni della gran parte delle nostre aziende, che quindi vanno aiutate nel loro sviluppo, sburocratizzando le procedure, incentivando i tirocini formativi. Va, però, valorizzata l'imprenditoria femminile e gli emendamenti del suo Gruppo vanno in tal senso.

Non è ancora definita in pieno la nuova missione di Friulia e bisogna recuperare ulteriori risorse - così Bruna Zorzini (PDCI). La finalità di ampliare le dimensioni delle imprese è giusta, ma ci vogliono paletti più precisi perché migliorino la qualità dei posti di lavoro e le condizioni di sicurezza, aumenti il livello di occupazione e si freni la delocalizzazione.

Anche per Virgilio Disetti (Margh) la legge è importante perché è un primo strumento di politica industriale regionale, oltre al fatto che modifica interamente l'intervento di sostegno pubblico. La realtà delle nostre imprese è complesso - ha detto - e bisogna incentivare i progetti delle aziende di piccole dimensioni; si dovrebbe, poi, prevedere un monitoraggio sulla necessità futura di reperire nuove risorse.

Importante legge anche per Gina Fasan (UDC), che ha criticato quanto previsto per i distretti industriali, che vorrebbe diventassero distretti produttivi, e ha menzionato anche i Consorzi artigiani e la loro esenzione dall'ICI. Infine, ha suggerito il sostegno a un servizio di consulenza di design per le piccole imprese del mobile che difficilmente possono avvalersi di designer di grande fama.

Il dibattito generale è così terminato. I lavori riprenderanno alle 14.30.

(segue)