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CR: legge piccole e medie imprese, replica Bertossi (6)

15.02.2005
16:15
(ACON) Trieste, 15 feb - MPB - Nella replica, l'assessore alle attività produttive Enrico Bertossi ha ricordato la lunga, complessa e approfondita gestazione del disegno di legge, frutto - ha sottolineato respingendo come ingenerose le osservazioni che lo qualificano come un testo non condiviso - di un lavoro intenso e completo, iniziato un anno fa con il documento sulle politiche per le aziende manifatturiere, intorno al quale era stata aperta una fase di concertazione che aveva generato molti tavoli di lavoro che, con il contributo di alcuni saggi, avevano prodotto diversi progetti legislativi poi accorpati in un testo che, prima di essere qui presentato nell'attuale formulazione, è stato portato al confronto con le categorie, la maggioranza, gli uffici.

Un provvedimento definito strategico dall'assessore, poiché non guarda alle crisi congiunturali, ma agli aspetti strutturali delle imprese, con una prospettiva temporale molto ampia.

Aspetti qualificanti, lo sviluppo competitivo delle imprese - trattato nel Capo I - mentre i Capi II e III concernono la riforma dei distretti industriali e una serie di accorgimenti riguardanti i Consorzi industriali. Norme su marchi, opere d'ingegno, troveranno posto all'interno della legge sull'innovazione, mentre la riforma dei Consorzi garanzia e fidi viene rimandata a un apposito disegno di legge.

Non è intenzione di questa giunta - ha precisato l'assessore - assecondare processi di delocalizzazione fine e a sé stessi, né incentivare aziende che non diano garanzie. Con il processo valutativo dei progetti puntiamo ad avere certezza appunto su validità e attendibilità delle iniziative, e molti emendamenti vanno in questa direzione.

Quanto alle risorse, l'obiettivo è assicurare operatività alla legge con l'intenzione di rifinanziarla con le variazioni di bilancio e poi con la legge finanziaria 2006. Un segnale importante a cui le imprese dovranno dare una risposta forte.

La Giunta ha inoltre accolto l'ordine del giorno - a firma di Disetti e Santin (Margh), Bolzan e Petris (DS), Monai (Citt), De Angelis (PRC) - che la impegna a prevedere, al momento della stesura del regolamento di attuazione, un riparto di finanziamenti oltre che per categorie anche per fasce di numero di addetti, con una giusta attenzione alle imprese di piccola dimensione. Inoltre si impegna a monitorare costantemente l'attuazione della legge e le domande presentate, per informare il Consiglio e per il reperimento eventuale di altre risorse necessarie.

I lavori sono stati sospesi, per mancanza del numero legale, fino alle 16.35.

(segue)