CR: legge piccole e medie imprese, replica Bertossi (6)
(ACON) Trieste, 15 feb - MPB - Nella replica, l'assessore alle
attività produttive Enrico Bertossi ha ricordato la lunga,
complessa e approfondita gestazione del disegno di legge, frutto
- ha sottolineato respingendo come ingenerose le osservazioni che
lo qualificano come un testo non condiviso - di un lavoro intenso
e completo, iniziato un anno fa con il documento sulle politiche
per le aziende manifatturiere, intorno al quale era stata aperta
una fase di concertazione che aveva generato molti tavoli di
lavoro che, con il contributo di alcuni saggi, avevano prodotto
diversi progetti legislativi poi accorpati in un testo che, prima
di essere qui presentato nell'attuale formulazione, è stato
portato al confronto con le categorie, la maggioranza, gli
uffici.
Un provvedimento definito strategico dall'assessore, poiché non
guarda alle crisi congiunturali, ma agli aspetti strutturali
delle imprese, con una prospettiva temporale molto ampia.
Aspetti qualificanti, lo sviluppo competitivo delle imprese -
trattato nel Capo I - mentre i Capi II e III concernono la
riforma dei distretti industriali e una serie di accorgimenti
riguardanti i Consorzi industriali. Norme su marchi, opere
d'ingegno, troveranno posto all'interno della legge
sull'innovazione, mentre la riforma dei Consorzi garanzia e fidi
viene rimandata a un apposito disegno di legge.
Non è intenzione di questa giunta - ha precisato l'assessore -
assecondare processi di delocalizzazione fine e a sé stessi, né
incentivare aziende che non diano garanzie. Con il processo
valutativo dei progetti puntiamo ad avere certezza appunto su
validità e attendibilità delle iniziative, e molti emendamenti
vanno in questa direzione.
Quanto alle risorse, l'obiettivo è assicurare operatività alla
legge con l'intenzione di rifinanziarla con le variazioni di
bilancio e poi con la legge finanziaria 2006. Un segnale
importante a cui le imprese dovranno dare una risposta forte.
La Giunta ha inoltre accolto l'ordine del giorno - a firma di
Disetti e Santin (Margh), Bolzan e Petris (DS), Monai (Citt), De
Angelis (PRC) - che la impegna a prevedere, al momento della
stesura del regolamento di attuazione, un riparto di
finanziamenti oltre che per categorie anche per fasce di numero
di addetti, con una giusta attenzione alle imprese di piccola
dimensione. Inoltre si impegna a monitorare costantemente
l'attuazione della legge e le domande presentate, per informare
il Consiglio e per il reperimento eventuale di altre risorse
necessarie.
I lavori sono stati sospesi, per mancanza del numero legale, fino
alle 16.35.
(segue)