FI/AN/LN: legge PMI, niente incentivi e più burocrazia
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/AB - In merito al disegno di legge
sulle piccole e medie imprese hanno preso posizione i consiglieri
Roberto Asquini (FI), Giorgio Venier Romano (FI), Luca Ciriani
(AN), Sergio Dressi (AN), Maurizio Franz (LN) e Paolo Panontin
(LN).
"Sono sconcertanti il percorso e i contenuti imposti dalla Giunta
regionale e dalla maggioranza alla legge che dovrebbe incentivare
le piccole e medie imprese. Niente riduzioni fiscali e niente
riduzioni di tempi. Invece, la promessa di aumentare l'IRPEF".
"Altro che aiuti alle imprese. La legge esaminata in Consiglio
regionale - aggiungono - solo formalmente porta il titolo di
incentivi alle piccole e medie imprese della nostra regione: in
sede di dibattito, la Giunta regionale ha fatto respingere la
proposta di riduzione dell'IRAP e subito dopo è stato respinto un
emendamento che consentiva tempi più ridotti per il percorso
burocratico in talune situazioni".
"Senza contare che, sulla stampa di questi giorni, la Giunta
regionale, per bocca dei suoi assessori, anticipa l'iniziativa di
aumentare l'addizionale IRPEF. In questo modo si aumentano le
tasse a carico delle imprese e dei cittadini, non si vuole
velocizzare l'iter burocratico e, nonostante le promesse, non si
riduce l'IRAP".
"Risulta evidente - concludono - che questa legge offre molta
propaganda, ma molto poco di concreto a favore delle nostre
imprese".