Vallone, no ai semafori, subito tavolo tecnico
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/AB - Netta contrarietà ai semafori
del Vallone e richiesta di convocazione immediata di un tavolo
tecnico.
Lo esprimono, in una nota, alcuni consiglieri regionali
dell'isontino: Maurizio Paselli (Citt), Mirio Bolzan (DS), Enrico
Gherghetta (DS), Franco Brussa (Margh) e Gaetano Valenti (FI),
che aggiungono:
Si fa un gran parlare di città sane e di qualità della vita. E
proprio nel giorno in cui è entrato in vigore il protocollo di
Kyoto, le popolazioni del Vallone si ritrovano a vivere in una
situazione che non solo è fonte di stress e di pericolo per la
propria sicurezza, ma anche nociva per la forte concentrazione di
agenti inquinanti dovuti alle soste forzate dei numerosi Tir e
delle numerose automobili che, dopo l'introduzione del senso
unico alternato, sostano ai semafori installati per regolare il
traffico nella statale 55.
Una situazione che si è palesata in tutta la sua gravità e che ha
fatto sì i consiglieri abbiano preso nuovamente posizione contro
l'utilizzo da parte del traffico pesante di un'arteria pericolosa
e strutturalmente inadeguata.
Ciò che viene chiesto dai consiglieri è la convocazione urgente
di un tavolo tecnico, al quale si dovranno sedere i
rappresentanti dell'Anas, i sindaci dei Comuni interessati, la
Provincia e la Regione.
E' ora, infatti - sostengono i consiglieri - che la questione
legata alla viabilità del Vallone venga affrontata con tutta la
serietà e l'urgenza che merita e ai tavoli competenti. Le
soluzioni che verranno adottate non potranno essere delle
soluzioni tampone, ma strutturali, in grado di risolvere la
situazione critica una volta per tutte. Non è possibile che le
iniziative intraprese dall'Anas non vengano concordate con gli
enti che operano sul territorio. L'Amministrazione regionale si è
fatta carico, nell'ambito del nuovo assetto delle infrastrutture,
di mantenere il tratto Villesse-Gorizia privo di pedaggio, nonché
dell'ipotesi di liberalizzare il tratto Villesse-Lisert proprio
per consentire agli operatori del trasporto soluzioni adeguate,
in particolare sotto il profilo della sicurezza.