Tesini nuovo coordinatore presidenti Consigli regionali
(ACON) Roma, 18 feb - AB - Il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Tesini, è stato
eletto oggi a Roma nuovo Coordinatore della Conferenza dei
presidenti dell'Assemblea, dei Consigli regionali e delle
Province autonome.
Al termine della seduta plenaria, Tesini ha rilasciato la
seguente dichiarazione:
"E' la prima volta che il Friuli Venezia Giulia ha la
responsabilità del coordinamento della Conferenza dei presidenti
dell'Assemblea, dei Consigli regionali e delle Province Autonome
dal 1994, anno di costituzione di questo organismo.
I primi anni hanno impegnato la Conferenza a creare quel
coordinamento tra le Assemblee legislative indispensabile per
rafforzarne il ruolo di rappresentanza e di proposta, mentre a
livello nazionale era in corso il dibattito sulle riforme che ha
portato a una profonda revisione della Carta costituzionale
proprio nella parte che riguarda le Regioni.
Il consolidamento del ruolo della Conferenza a livello nazionale
- anche grazie alla costituzione, nel 2001, del Congresso delle
Regioni che ha aumentato il livello di partecipazione interna -
ha inoltre elevato il peso della rappresentanza italiana in seno
alla CALRE, l'organismo europeo di riferimento delle Assemblee
legislative regionali, in un momento delicato come quello dei
lavori della Convenzione europea che ha elaborato il Trattato
costituzionale dell'Unione.
Oggi ci attendono nuove sfide altrettanto impegnative, a partire
dalla riforma della Costituzione, approvata in prima lettura
dalla Camera dei Deputati e attualmente in discussione al Senato
per la seconda lettura, che ridisegna notevolmente il rapporto
tra lo Stato e le Regioni e, all'interno di queste, il rapporto
fra i diversi livelli di Governo.
Fra poco più di un mese, inoltre, quattordici Regioni a Statuto
ordinario eleggeranno i nuovi Consigli, così anche la Conferenza
vedrà rinnovata la sua composizione. La spinta propulsiva della
Conferenza non dovrà però subire rallentamenti perché le Regioni
italiane, impegnate nell'elaborazione dei loro Statuti, stanno
vivendo la più importante fase storica dalla loro costituzione.
Un puntuale coordinamento di tutte le Assemblee consentirà il
necessario interscambio di esperienze e di idee utile a guidare
questo delicato momento istituzionale.
Se gli Statuti sono la massima espressione di autogoverno
responsabile, non va dimenticato che proprio attraverso le loro
norme bisogna rendere le istituzioni sempre più vicine al
cittadino, ai suoi bisogni, alle sue aspettative. Ogni iniziativa
della Conferenza, pertanto, dovrà avere questo obiettivo tra i
suoi punti fermi.
In un'Unione europea allargata a 25 membri, inoltre, le Regioni
sentono sempre più pressante la necessità di partecipare
attivamente a questa grande idea che, nella nuova Costituzione,
trova un formidabile collante sul quale costruire un futuro di
pace e di collaborazione per le prossime generazioni. Sarà quindi
un onore rappresentare la Conferenza il prossimo 3 marzo a
Bruxelles, dove svilupperò al Comitato delle Regioni un
ragionamento sul ruolo dei Parlamenti regionali con poteri
legislativi e delle Assemblee regionali nella vita democratica
dell'Unione".