Tesini su legge immigrati
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/MPB - In merito al dibattito in
corso riguardo la legge sugli immigrati approvata giovedì notte
il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha
rilasciato la seguente dichiarazione:
"I provvedimenti di legge possono avere due origini: dal Governo
regionale, oppure direttamente dal Consiglio. Una volta
approvata, però, la legge ha un'unica fonte formale e
giustificata : quella dell'Assemblea legislativa. E ciò anche
quando il Consiglio (cosa che mai succede) dovesse 'limitarsi' ad
approvare il testo così come ricevuto: nel momento in cui lo fa
proprio, il suo non è mai un ruolo di banale e inconsapevole
ratifica.
"Sicuramente questo non è stato il caso del provvedimento in
materia di immigrazione. Dopo un lungo dibattito che ha
coinvolto l'intera comunità regionale, la Commissione e poi
l'Aula - sia su iniziativa della maggioranza che dell'opposizione
- hanno apportato sostanziali modifiche e miglioramenti al testo.
"Si tratta di un provvedimento che - è solo il caso di
ricordarlo - per il Consiglio regionale non ha rappresentato una
opzione discrezionale . La normativa nazionale sull'immigrazione,
prima della riforma costituzionale, costituiva 'grande riforma
economico-sociale' e poi 'indirizzo generale' vincolante per le
competenze concorrenti delle Regioni, comprese quelle ad
autonomia speciale.
"Quindi, per la Regione legiferare in materia non era una
facoltà, ma un obbligo. Che una volta assolto appartiene alla
responsabilità della Regione in toto e la norma legislativa al
Consiglio in quanto tale, e quindi non è rivendicabile da
chicchessia".