V Comm: approvata legge regionale comunitaria
(ACON) Trieste, 01 mar - RC - Seduta lampo, per la V
Commissione consiliare presieduta da Antonio Martini (Margh): in
pochi minuti ha approvato a maggioranza - la casa delle Libertà e
Salvador del Gruppo Misto si sono astenuti - il disegno di legge
sugli obblighi comunitari a cui la nostra Regione deve adempiere
in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), accesso
del pubblico all'informazione ambientale, metodi di analisi per
il controllo ufficiale dei livelli di una specifica micotossina
(la patulina, riconosciuta cancerogena) nei prodotti alimentari.
Dopo la sua approvazione in Aula, il provvedimento diventerà la
legge regionale comunitaria.
Con un emendamento che porta la firma del presidente Martini e
concordato tra tutti i consiglieri, la Commissione ha deciso di
riportare all'interno di questo disegno di legge la parte che era
stata incorporata nella legge regionale sullo sviluppo delle
piccole e medie imprese, recentemente approvata dal Consiglio. Si
tratta delle disposizioni del Capo VI di tale legge, inerente
l'adeguamento della disciplina regionale del settore fieristico
alla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee di
gennaio 2002 sulla garanzia della libera prestazione dei servizi.
Prima del voto, a dare spiegazioni sulla loro astensione, per lo
più motivata dal fatto che il testo era stato pasticciato dalla
decisione della Giunta di approvare con urgenza la parte inerente
le fiere e quindi averla voluta portare in Aula d'imperio, erano
stati Fulvio Follegot (LN), Luca Ciriani (AN) e Roberto Asquini
(FI). Questi sarà relatore di minoranza con Roberto Molinaro
(UDC). A favore della norma si era, invece, espresso Mauro
Travanut (DS), che sarà relatore per la maggioranza.
(immagini alle tv)