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Giunta regolamento: modifiche regolamento consiliare

01.03.2005
17:25
(ACON) Trieste, 01 mar - AB - Delle modifiche al regolamento interno del Consiglio regionale è tornata a occuparsi la competente Giunta consiliare, presieduta da Alessandro Tesini.

E' stato lo stesso Tesini ha focalizzate i nodi principali tra la proposta formulata dalla presidenza e quella delle opposizioni, che possono essere sintetizzati nel ruolo del Presidente del Consiglio regionale e nelle questioni relative alle Commissioni e ai lavori d'Aula.

L'obiettivo della rivisitazione complessiva del regolamento, ha precisato Tesini, è di rafforzare il peso dell'istituzione Assemblea legislativa, dandole anche un'organizzazione interna più efficace. Rispetto ai tre nodi, si vogliono rafforzare le prerogative del presidente in quanto organo super partes, si mira ad aumentare la funzionalità e l'efficacia delle Commissioni attribuendo loro competenze mirate, omogenee e meglio distribuite (e magari contenendo numericamente la loro composizione), mentre per i lavori d'Aula si vuol rendere certa e affidabile la programmazione dei tempi e rivedere, anche in quest'ottica, la materia relativa agli emendamenti.

Un impianto con molti spunti positivi, a giudizio di Carlo Monai (Citt), che ha anticipato di pensare a qualche aggiustamento nella logica di maggior snellezza, soprattutto riguardo ai lavori delle Commissioni e all'utilizzo dei Comitati.

Su una puntuale trasposizione nelle norme regolamentari della rappresentanza di genere ha posto l'accento Alessandra Battellino (IpR), che proprio per poter affrontare in modo concreto la materia ha chiesto il deposito formale della proposta di modifica del regolamento.

Roberto Asquini e Antonio Pedicini di Forza Italia hanno sostenuto la necessità di un regolamento equilibrato, di garanzia, pratico per essere applicabile. Commissioni e lavori d'Aula sono i due punti che richiederanno maggiori approfondimenti.

Dopo questo dibattito, la Giunta per il regolamento ha fatto un'analisi delle proposte avanzate sulle varie questioni. Sono stati così individuati gli articoli sui quali sarà necessaria un'ulteriore riflessione e su questi la Giunta tornerà a occuparsi già a metà marzo.

(immagini alle tv)