Giunta regolamento: modifiche regolamento consiliare
(ACON) Trieste, 01 mar - AB - Delle modifiche al regolamento
interno del Consiglio regionale è tornata a occuparsi la
competente Giunta consiliare, presieduta da Alessandro Tesini.
E' stato lo stesso Tesini ha focalizzate i nodi principali tra la
proposta formulata dalla presidenza e quella delle opposizioni,
che possono essere sintetizzati nel ruolo del Presidente del
Consiglio regionale e nelle questioni relative alle Commissioni e
ai lavori d'Aula.
L'obiettivo della rivisitazione complessiva del regolamento, ha
precisato Tesini, è di rafforzare il peso dell'istituzione
Assemblea legislativa, dandole anche un'organizzazione interna
più efficace. Rispetto ai tre nodi, si vogliono rafforzare le
prerogative del presidente in quanto organo super partes, si mira
ad aumentare la funzionalità e l'efficacia delle Commissioni
attribuendo loro competenze mirate, omogenee e meglio distribuite
(e magari contenendo numericamente la loro composizione), mentre
per i lavori d'Aula si vuol rendere certa e affidabile la
programmazione dei tempi e rivedere, anche in quest'ottica, la
materia relativa agli emendamenti.
Un impianto con molti spunti positivi, a giudizio di Carlo Monai
(Citt), che ha anticipato di pensare a qualche aggiustamento
nella logica di maggior snellezza, soprattutto riguardo ai lavori
delle Commissioni e all'utilizzo dei Comitati.
Su una puntuale trasposizione nelle norme regolamentari della
rappresentanza di genere ha posto l'accento Alessandra Battellino
(IpR), che proprio per poter affrontare in modo concreto la
materia ha chiesto il deposito formale della proposta di modifica
del regolamento.
Roberto Asquini e Antonio Pedicini di Forza Italia hanno
sostenuto la necessità di un regolamento equilibrato, di
garanzia, pratico per essere applicabile. Commissioni e lavori
d'Aula sono i due punti che richiederanno maggiori
approfondimenti.
Dopo questo dibattito, la Giunta per il regolamento ha fatto
un'analisi delle proposte avanzate sulle varie questioni. Sono
stati così individuati gli articoli sui quali sarà necessaria
un'ulteriore riflessione e su questi la Giunta tornerà a
occuparsi già a metà marzo.
(immagini alle tv)