Citt: Malattia e Colussi, nuovo ospedale di Pordenone
(ACON) Trieste, 04 mar - COM/RC - I consiglieri regionali Bruno
Malattia e Piero Colussi (Citt) ritengono che la decisione
assunta oggi dalla Giunta, in merito alla localizzazione del
nuovo ospedale di Pordenone, sia una decisione storica per
l'intero Friuli Occidentale e assolutamente condivisibile.
Dopo la presa visione del Documento di analisi comparativa e di
fattibilità per l'accreditamento dell'ospedale di Pordenone, che
tutti stavamo attendendo per poter giungere ad una decisione -
hanno scritto in una nota i consiglieri - con soddisfazione
abbiamo visto che lo studio ha confermato le ipotesi che avevamo
da sempre formulato. La soluzione approvata dalla Giunta tiene
conto anche dei costi sicuramente inferiori (91 milioni di euro
invece di 144) e dei tempi (l'ipotesi della realizzazione di una
struttura in un luogo diverso dall'attuale avrebbe dilatato di
due o tre anni i tempi di costruzione).
E' importante sottolineare - hanno proseguito - che si tratta di
un ospedale nuovo, che recupera però quanto di buono c'è
nell'attuale nosocomio che, evidentemente, non è da buttare come
da più parti era stato dichiarato. Si tratta perciò di una buona
notizia per Pordenone e va riconosciuto al sindaco Bolzonello il
grande merito di aver suscitato una riflessione sul fatto che la
città e l'intero territorio dovesse dotarsi di un nuovo ospedale.
E' stato saggio, però, attendere l'esito dello studio di
fattibilità per assumere una posizione definitiva che tenesse
conto sia dei tempi che della sua piena e concreta realizzazione.
Secondo i Cittadini per il Presidente, sarà importante
pianificare il progetto del nuovo ospedale coordinandolo con
quello della cittadella della salute che dovrebbe sorgere poco
più a nord per ospitare tutti i servizi sociali dell'Ambito e del
comune di Pordenone. La scelta di realizzare in quest'area una
sorta di "distretto della salute" permetterà una maggiore
integrazione fra i percorsi sanitari e quelli sociali.
Contemporaneamente, però - hanno concluso - va definito il piano
socio-sanitario e il conseguente potenziamento, riordino e
riconversione degli ospedali di rete della provincia. Siamo ben
consapevoli che le risposte alle esigenze dei cittadini vadano
pensate e strutturate sull'intero territorio. Da tempo i
Cittadini affermavano che una decisione andava presa e bisognava
farlo subito, un plauso perciò all'assessore Beltrame per la
tempestività dimostrata.