IV Comm: convegno bioarchitettura (1)
(ACON) Trieste, 09 mar - MPB - Costruire sostenibile è un tema
al centro dell'interesse del Friuli Venezia Giulia che,
similmente ad altre Regioni, in questi tempi sempre più
insistentemente si interroga su quali indirizzi adottare in
questa materia che pone in evidenza anche la necessità di
considerare criteri di riferimento e buone pratiche già
sperimentate.
In merito, la IV Commissione ha organizzato - nell'Aula
consiliare - un convegno, aperto dagli interventi del presidente
del Consiglio Alessandro Tesini e del presidente della
Commissione Uberto Fortuna Drossi, per affrontare questo tema con
i contributi di molti consulenti esterni.
L'iniziativa rientra - ha affermato Tesini - fra i compiti
fondamentali delle Commissioni chiamate a predisporre nel modo
più approfondito e attendibile l'istruttoria di un provvedimento
legislativo verificando e controllando l'affidabilità dei vari
atti amministrativi: una linea sulla quale tutti gruppi
consiliari, e quindi tutte le forze politiche, in questa
legislatura sono particolarmente impegnati, con l'obiettivo di
rafforzarla anche attraverso l'adeguamento, in tempi brevi, del
regolamento consiliare.
Quanto ai modi in cui la Regione può concretamente intervenire
due sostanzialmente sono, per Tesini, i percorsi da seguire con
iniziative che spingano verso criteri di costruzione opportuni,
favorendo o l'abbattimento dei costi o l'incentivazione
finanziaria per promuovere l'adozione di metodiche e tecniche
costruttive che altrimenti potrebbero risultare scoraggianti sul
piano economico. Essenziale però - per il presidente - che agli
incentivi finanziari sia anteposta la definizione di regole
certe.
Fortuna Drossi ha ricordato che il convegno nasce da una proposta
di legge presentata dalla maggioranza e scritta a più mani e
riguardante sia la bioarchitettura che l'amianto, approfonditi
però in due momenti distinti. La proposta mira a sensibilizzare
gli enti pubblici nell'applicazione di regole e incentivi in
materia urbanistica. Aspetto importantissimo a questo proposito
la riscrittura della legge regionale 52, sull'urbanistica
appunto.
L'auspicio, ha concluso il presidente della IV Commissione, è
arrivare a una sintesi chiara, puntando a realizzare un tessuto
urbano salubre, sia attraverso la ricerca dei materiali sia
attraverso una impostazione urbanistica non antropocentrica, ma
che aiuti a riscoprire i legami con la natura contribuendo a
orientare positivamente i nostri atteggiamenti e il nostro
benessere psicofisico.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)