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IV Comm: convegno bioarchitettura (1)

09.03.2005
13:58
(ACON) Trieste, 09 mar - MPB - Costruire sostenibile è un tema al centro dell'interesse del Friuli Venezia Giulia che, similmente ad altre Regioni, in questi tempi sempre più insistentemente si interroga su quali indirizzi adottare in questa materia che pone in evidenza anche la necessità di considerare criteri di riferimento e buone pratiche già sperimentate.

In merito, la IV Commissione ha organizzato - nell'Aula consiliare - un convegno, aperto dagli interventi del presidente del Consiglio Alessandro Tesini e del presidente della Commissione Uberto Fortuna Drossi, per affrontare questo tema con i contributi di molti consulenti esterni.

L'iniziativa rientra - ha affermato Tesini - fra i compiti fondamentali delle Commissioni chiamate a predisporre nel modo più approfondito e attendibile l'istruttoria di un provvedimento legislativo verificando e controllando l'affidabilità dei vari atti amministrativi: una linea sulla quale tutti gruppi consiliari, e quindi tutte le forze politiche, in questa legislatura sono particolarmente impegnati, con l'obiettivo di rafforzarla anche attraverso l'adeguamento, in tempi brevi, del regolamento consiliare.

Quanto ai modi in cui la Regione può concretamente intervenire due sostanzialmente sono, per Tesini, i percorsi da seguire con iniziative che spingano verso criteri di costruzione opportuni, favorendo o l'abbattimento dei costi o l'incentivazione finanziaria per promuovere l'adozione di metodiche e tecniche costruttive che altrimenti potrebbero risultare scoraggianti sul piano economico. Essenziale però - per il presidente - che agli incentivi finanziari sia anteposta la definizione di regole certe. Fortuna Drossi ha ricordato che il convegno nasce da una proposta di legge presentata dalla maggioranza e scritta a più mani e riguardante sia la bioarchitettura che l'amianto, approfonditi però in due momenti distinti. La proposta mira a sensibilizzare gli enti pubblici nell'applicazione di regole e incentivi in materia urbanistica. Aspetto importantissimo a questo proposito la riscrittura della legge regionale 52, sull'urbanistica appunto.

L'auspicio, ha concluso il presidente della IV Commissione, è arrivare a una sintesi chiara, puntando a realizzare un tessuto urbano salubre, sia attraverso la ricerca dei materiali sia attraverso una impostazione urbanistica non antropocentrica, ma che aiuti a riscoprire i legami con la natura contribuendo a orientare positivamente i nostri atteggiamenti e il nostro benessere psicofisico.

(foto in e-mail; immagini alle tv)

(segue)