La settimana in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 11 mar - RC - Sarà la Giunta del Regolamento ad
aprire, martedì prossimo, 15 marzo, alle ore 9.30, la settimana
di lavori in Consiglio regionale, a Trieste. L'organismo
presieduto da Alessandro Tesini è, infatti, impegnato
nell'elaborazione di un nuovo regolamento interno dell'Assemblea
legislativa.
Alle 11.30 sempre di martedì 15, saranno invece la I e la II
Commissione (presidenti Franco Brussa della Margherita e Mirio
Bolzan dei DS) a ritrovarsi in seduta congiunta per ascoltare
l'illustrazione della bozza di nuovo Statuto di Agemont,
l'Agenzia per lo sviluppo economico della montagna di Amaro (UD),
per la sua trasformazione in società consortile per azioni. A
seguire, le due Commissioni si riuniranno separatamente per
valutare tale proposta.
Nel pomeriggio, la I Commissione proseguirà i suoi lavori con
l'illustrazione del disegno di legge 119 in materia di personale
regionale e comparto unico del pubblico impiego, mentre la II
Commissione ha in calendario una serie di udienze conoscitive
inerenti la Caffaro di Torviscosa (UD), dalla direzione aziendale
ai sindacati, per concludere, alle 16.30, con l'assessore
regionale al Lavoro, Roberto Cosolini, che farà il punto sullo
stato di attuazione della legge 20/2003 quanto ad interventi in
situazioni di grave difficoltà occupazionale.
Mercoledì 16, la I Commissione sentirà le rappresentanze
sindacali dei dipendenti regionali sempre sul ddl 119, che poi
esaminerà - eventualmente anche nella giornata di giovedì -
abbinandolo a delle proposte a firma Giorgio Baiutti (Margh),
Renzo Petris (DS) e Maurizio Paselli (Citt) presentate in
occasione della Finanziaria 2005 e che erano state stralciate.
Giovedì 17, a partire dalle ore 10.00, la IV Commissione
presieduta da Uberto Fortuna Drossi (Citt) sarà impegnata
nell'illustrazione di due progetti di legge, uno della Giunta
regionale e l'altro della lega Nord con primo firmatario Claudio
Violino, sulla disciplina delle risorse idriche e l'applicazione
della cosiddetta Legge Galli. Su questo argomento, la Commissione
ascolterà poi i soggetti interessati, dai rappresentanti delle
Amministrazioni locali a quelli degli Acquedotti e dei comitati
per la difesa dei pozzi artesiani.