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UDC: Molinaro a convegno di Udine su scuole paritarie

14.03.2005
10:51
(ACON) Trieste, 14 mar - COM/AB - "Lo avevamo detto e sostenuto nel corso dell'approvazione della legge finanziaria regionale per il 2004 e anche di quella del 2005: i tagli dei contributi alle famiglie e ai progetti delle scuole paritarie sono la conseguenza delle scelte ideologiche dell'assessore Antonaz, accettate dalla Margherita regionale, nonostante le assicurazioni di quest'ultima che nulla sarebbe cambiato. Siamo fermamente convinti che questa non sia una questione riguardante solo le famiglie degli alunni delle scuole paritarie, ma una battaglia di libertà che interessa tutta la società ".

Si è espresso così il capogruppo UDC in Consiglio regionale Roberto Molinaro nel corso del convegno organizzato a Udine dalle Associazioni dei genitori delle scuole paritarie.

"Una riduzione del quaranta per cento rispetto ai contributi erogati nell'anno precedente, con punte di quasi cinquecento euro annui ad alunno, non compensato dal bonus nazionale -sottolinea l'esponente UDC- è inaccettabile perché colpisce soprattutto le famiglie meno abbienti. Se a questo si aggiungono le riduzioni ai finanziamenti diretti alle scuole paritarie per i loro progetti formativi, l'intenzione reale diventa sin troppo esplicita: far chiudere le scuole paritarie, in buona parte espressione del mondo cattolico".

"Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Molinaro - continueremo a difendere una delle espressioni più importanti del pluralismo, come lo è appunto la scuola paritaria, proponendo specifici correttivi agli stanziamenti 2005 in sede di variazione di bilancio, facendoci così carico delle aspettative delle famiglie. Auspichiamo - ha concluso l'esponente UDC - di non essere soli come in passato, ma di vedere al nostro fianco quanti nella maggioranza regionale credono, non solo a parole, nella libertà di educazione".