UDC: Molinaro a convegno di Udine su scuole paritarie
(ACON) Trieste, 14 mar - COM/AB - "Lo avevamo detto e sostenuto
nel corso dell'approvazione della legge finanziaria regionale per
il 2004 e anche di quella del 2005: i tagli dei contributi alle
famiglie e ai progetti delle scuole paritarie sono la conseguenza
delle scelte ideologiche dell'assessore Antonaz, accettate dalla
Margherita regionale, nonostante le assicurazioni di quest'ultima
che nulla sarebbe cambiato. Siamo fermamente convinti che questa
non sia una questione riguardante solo le famiglie degli alunni
delle scuole paritarie, ma una battaglia di libertà che interessa
tutta la società ".
Si è espresso così il capogruppo UDC in Consiglio regionale
Roberto Molinaro nel corso del convegno organizzato a Udine dalle
Associazioni dei genitori delle scuole paritarie.
"Una riduzione del quaranta per cento rispetto ai contributi
erogati nell'anno precedente, con punte di quasi cinquecento euro
annui ad alunno, non compensato dal bonus nazionale -sottolinea
l'esponente UDC- è inaccettabile perché colpisce soprattutto le
famiglie meno abbienti. Se a questo si aggiungono le riduzioni ai
finanziamenti diretti alle scuole paritarie per i loro progetti
formativi, l'intenzione reale diventa sin troppo esplicita: far
chiudere le scuole paritarie, in buona parte espressione del
mondo cattolico".
"Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Molinaro - continueremo a
difendere una delle espressioni più importanti del pluralismo,
come lo è appunto la scuola paritaria, proponendo specifici
correttivi agli stanziamenti 2005 in sede di variazione di
bilancio, facendoci così carico delle aspettative delle famiglie.
Auspichiamo - ha concluso l'esponente UDC - di non essere soli
come in passato, ma di vedere al nostro fianco quanti nella
maggioranza regionale credono, non solo a parole, nella libertà
di educazione".