Margh: Menis, non abbattere il ponte di Tissin, a Buja (UD)
(ACON) Trieste, 17 mar- COM/RC - Una petizione di oltre 600
firme di cittadini residenti a Buja (UD) e nell'area limitrofa
contesta la demolizione del ponte di Tissin lungo la strada
Osovana, la Provinciale 49 che conduce dalla zona industriale di
Osoppo fino a Udine, ma - scrive Paolo Menis - è inascoltata sia
dall'Amministrazione comunale sia da quella provinciale.
I finanziamenti per costruire la strada, che doveva diventare una
ferrovia - così ancora il consigliere regionale della Margherita
- arrivarono dal Governo di Roma per affrontare la disoccupazione
e per dare del pane a gente che moriva di fame. Nel corso
dell'estate del '14, più di 3.500 emigranti tornarono a Buja
dalla Germania senza un soldo. Manifestazioni per il lavoro,
violenze, disordini e tensioni furono le conseguenze. In ottobre,
il ministero dei Lavori pubblici operò in tutti i modi per dare
il via ai lavori intesi come "unico mezzo per scagionare
ulteriori gravi disordini" e per cercare di garantire che la
gente non morisse di fame.
Visto che le motivazioni sulla sicurezza stradale scritte nelle
progettazioni dalle Amministrazioni pubbliche interessate sono a
dir poco curiose - prosegue Menis - e che il ponte è un
"naturale" dissuasore di velocità, desidero sapere se la Giunta
sia a conoscenza della questione "ponte di Tissin"; se intenda
intervenire affinché sia data opportuna informazione e riscontro
alle richieste di tanti cittadini; se non sia meglio
ristrutturare il ponte piuttosto che demolirlo, e utilizzare i
soldi risparmiati per mettere in sicurezza la stessa "Osovana"
costruendo i muri di contenimento delle scarpate, completando
così l'opera cominciata quasi un secolo fa.