UDC: Fasan, su Electrolux intervenga la Regione
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/AB - "Ritengo che anche la Regione
Friuli Venezia Giulia debba intervenire sulla questione di
Electrolux". Ad affermarlo è il consigliere regionale dell'UDC
Gina Fasan, che sull'argomento ha presentato un'interrogazione
urgente alla Giunta.
"Le notizie riportate dalla stampa nelle ultime settimane -
afferma - non sono delle più confortanti. Abbiamo appreso che il
presidente di Electrolux ha annunciato che, entro tre anni, la
multinazionale deciderà quale sarà il proprio assetto nei Paesi
occidentali, e molto dipenderà dai risultati che gli stabilimenti
di quei Paesi riusciranno a raggiungere in termini di
redditività, qualità, flessibilità e innovazione del prodotto".
"Abbiamo anche avuto notizia - aggiunge la Fasan - delle
comunicazioni inviate dal presidente di Electrolux Pofessional,
industria che fa parte del gruppo Electrolux, Detlef Munchow, a
ciascun dipendente che lasciano intendere che, in mancanza di
risultati migliori su redditività, produttività e assenteismo, il
ridimensionamento e o la delocalizzazione di questi siti non
sarebbe poi così remota. Notizie che preoccupano molto se
consideriamo che negli stabilimenti di Electrolux a Porcia
lavorano circa 2300 addetti e a Electrolux Professional, a
Vallenoncello e Villotta di Chions, altri mille".
"Inoltre, ricordo che a decine di lavoratori a termine non è
stato rinnovato il contratto. Un'eventuale delocalizzazione delle
produzioni di Electrolux, o anche un loro ridimensionamento -
sottolinea il consigliere dell'UDC - avrebbero conseguenze
devastanti per la provincia di Pordenone, sia in termini di
riduzione di posti di lavoro, che in termini di crisi
dell'indotto che in questi anni si è creato attorno a questi
stabilimenti".
"Sappiamo che già il Governo, attraverso il sottosegretario
all'Economia Manlio Contento, si è mosso convocando un vertice in
programma la prossima settimana. Ritengo, però, che anche la
Regione Friuli Venezia Giulia debba muoversi in primo luogo
cercando di avere chiarezza sulle dichiarazioni riportate dalla
stampa e mantenendo con il Governo stesso un corretto rapporto di
collaborazione. In secondo luogo debba attivarsi, con gli
strumenti a sua disposizione, per mantenere i siti produttivi in
provincia di Pordenone. Mi rendo conto - conclude la Fasan - che
quello della delocalizzazione è un problema che non investe solo
la nostra regione, ma penso che tutti debbano fare la loro parte
per cercare di evitare un duro colpo all'economia della Destra
Tagliamento".