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UDC: Fasan, su Electrolux intervenga la Regione

17.03.2005
13:46
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/AB - "Ritengo che anche la Regione Friuli Venezia Giulia debba intervenire sulla questione di Electrolux". Ad affermarlo è il consigliere regionale dell'UDC Gina Fasan, che sull'argomento ha presentato un'interrogazione urgente alla Giunta.

"Le notizie riportate dalla stampa nelle ultime settimane - afferma - non sono delle più confortanti. Abbiamo appreso che il presidente di Electrolux ha annunciato che, entro tre anni, la multinazionale deciderà quale sarà il proprio assetto nei Paesi occidentali, e molto dipenderà dai risultati che gli stabilimenti di quei Paesi riusciranno a raggiungere in termini di redditività, qualità, flessibilità e innovazione del prodotto".

"Abbiamo anche avuto notizia - aggiunge la Fasan - delle comunicazioni inviate dal presidente di Electrolux Pofessional, industria che fa parte del gruppo Electrolux, Detlef Munchow, a ciascun dipendente che lasciano intendere che, in mancanza di risultati migliori su redditività, produttività e assenteismo, il ridimensionamento e o la delocalizzazione di questi siti non sarebbe poi così remota. Notizie che preoccupano molto se consideriamo che negli stabilimenti di Electrolux a Porcia lavorano circa 2300 addetti e a Electrolux Professional, a Vallenoncello e Villotta di Chions, altri mille".

"Inoltre, ricordo che a decine di lavoratori a termine non è stato rinnovato il contratto. Un'eventuale delocalizzazione delle produzioni di Electrolux, o anche un loro ridimensionamento - sottolinea il consigliere dell'UDC - avrebbero conseguenze devastanti per la provincia di Pordenone, sia in termini di riduzione di posti di lavoro, che in termini di crisi dell'indotto che in questi anni si è creato attorno a questi stabilimenti".

"Sappiamo che già il Governo, attraverso il sottosegretario all'Economia Manlio Contento, si è mosso convocando un vertice in programma la prossima settimana. Ritengo, però, che anche la Regione Friuli Venezia Giulia debba muoversi in primo luogo cercando di avere chiarezza sulle dichiarazioni riportate dalla stampa e mantenendo con il Governo stesso un corretto rapporto di collaborazione. In secondo luogo debba attivarsi, con gli strumenti a sua disposizione, per mantenere i siti produttivi in provincia di Pordenone. Mi rendo conto - conclude la Fasan - che quello della delocalizzazione è un problema che non investe solo la nostra regione, ma penso che tutti debbano fare la loro parte per cercare di evitare un duro colpo all'economia della Destra Tagliamento".